lunedì 26 maggio 2008

l'ho ripescato da google

navigando in qua e in là...ho ritrovato una mia iniziativa del 2005 contro le indennità eccessive dei dirigenti pubblici/comunali. A distanza di tre anni la situazione non mi pare per niente migliorata...anzi:

Bellosi denuncia: a Scandicci spese record per dirigenti...
SCANDICCI. Nel momento in cui il centrosinistra si scandalizza e protesta per i “tagli” del Governo Berlusconi nei confronti dei comuni, e si parla di crisi economica, l’amministrazione comunale di Scandicci nel 2004 ha speso 833.000 Euro per l’indennità di dodici dirigenti comunali. E’ questo il risultato di una richiesta fatta alcune settimane fa dal consigliere Comunale di Alleanza Nazionale Giovanni Bellosi in merito all’indennità corrisposta nello scorso anno ai dirigenti del Comune. C’è chi nel 2004 a percepito fino a 106.000 euro tra indennità di base, indennità di posizione, indennità di risultato e altre voci… Il più “povero” dirigente invece si attesta sui 53000 euro. In mezzo a questi estremi si trovano compensi di 60000, 700000 e 80000 euro. “E’ inacettabile che una cifra così alta di soldi provenienti dalle tasse dei cittadini di Scandicci sia utilizzata per l’indennità di dodici persone – ha detto Giovanni Bellosi – soprattutto in un momento in cui i Comuni denunciano difficoltà economiche a fornire i servizi sociali ai cittadini imputando la colpa al Governo. Se i Comuni hanno intenzione di spendere così i propri soldi allora fa bene Belusconi a ridurre i trasferimenti verso gli enti locali. Inoltre c’è da domandarsi se per amministrare un comune di 50.000 abitanti siano davvero necessari dodici dirigenti o se ne siano sufficienti 5 o 6. Il Sindaco deve immediatamente porre fine a tale situazione riducendo almeno del 50% le indennità dei dirigenti, o in alternativa a dimezzare il numero dei dirigenti comunali e, destinare i fondi risparmiati (oltre 4000000 euro) al sociale, a chi non sa a fine mese come pagarsi l’affitto o mandare i figli a scuola o a riparare le nostre strade piene di buche”. “Su questo punto – ha concluso Bellosi – mi aspetto da tutto il Consiglio Comunale una riflessione seria e provvedimenti reali e immediati” Ultima nota di colore: nello schema riassuntivo delle indennità fornito dall’amministrazione comunale, a firma di uno stesso Dirigente, emerge una sibillina “postilla” finale: “I suddetti dati e informazioni possono essere utilizzati per le sole finalità realmente pertinenti al mandato e non possono essere in alcun modo divulgati”. Non sapevamo che le indennità dirigenziali di un comune fossero top secret, alla faccia di tutte le norme sulla trasparenza. Ricordiamo soltanto che pochi mesi addietro i consiglieri comunali furono messi alla berlina per un indennità mensile di 600 euro lorde e che i “titolari” del comune sono i cittadini di Scandicci: è doveroso che sappiano come vengano spesi i loro soldi… Per nostra correttezza e sensibilità abbiamo evitato di divulgare i nomi dei dirigenti e le loro indennità individuali, nel rispetto delle persone e delle loro professionalità.

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