sabato 21 febbraio 2009

SCANDICCI, PRESENTATI EMENDAMENTI AL BILANCIO PREVENTIVO 2009:, RISORSE ANTICRISI PER SOTENERE LE INDUSTRIE, I COMMERCIANTI, GLI AGRICOLTORI.

500.000/00 destinati ai servizi e ai finanziamenti alle aziende del territorio comunale per scongiurare altre chiusure e/o trasferimenti di stabilimenti industriali del territorio; 300.000/00 per sostenere il commercio al dettaglio (quest’ememdamento è sottoscritto anche dal consigliere Meriggi di FI/PDL), colpito non soltanto dalla crisi internazionale ma anche dalla viabilità martoriata da cantieri eterni e invasivi come quello della tranvia e dall’apertura di nuovi grandi centri commerciali sul territorio; 300.000/00 Euro per sostenere le aziende agro alimentari del territorio, anche queste colpite dalla crisi e dai molti tentativi di contraffazioni, per consentire un futuro alla storica vocazione agricola del comune di Scandicci. Infine, come già annunciato in precedenza, un altro emendamento per sopprimere la voce di previsione di entrata da proventi da infrazioni dal codice della strada: le multe devono servire soltanto a garantire la sicurezza delle strada e pertanto non si può prevedere in alcun modo l’entità degli incassi, diversamente diventa un modo di fare cassa, un’altra forma di tassazione slegata dalle reali esigenze di sicurezza stradale.

Questi gli obbiettivi dei 4 emendamenti che ho provveduto a presentare al bilancio di previsione 2009, al fine di rimediare alle molte storture e lacune presenti nella bozza proposta dalla giunta comunale. Al di là dei tanti proclami infatti, e al di là di un evidente carattere propagandistico elettorale del bilancio proposto dalla maggioranza (come ha già rilevato il collega Stilo si promettono nel solo 2009 opere pubblica per oltre 20 milioni di euro, mentre nel 2008 gli investimenti erano fermi a 8 milioni…) da un’attenta lettura dei capitoli di spesa emergono alcuni dati inequivocabili: continua a lievitare la spesa per il personale, con il continuo utilizzo di incarichi esterni e personale a tempo determinato, si continua a sostenere alcune spese superflue come quelle legata all’attività del teatro studio, ignorando i problemi urgenti legati alla crisi economica mondiale: le voci di bilancio relative ai servizi alle industrie e all’agricoltura risultano totalmente sprovviste di risorse: zero euro, quella per il commercio coperta con risorse del tutto insufficienti. I nostri emendamenti che se approvati porrebbero rimedio a queste gravi dimenticanze, sono economicamente coperti: proponiamo di liberare risorse destinata a spese superflue o eccessive per destinarle ai reali fabbisogni della città. Presenterò nei prossimi giorni le proposte contenute negli emendamenti alle associazioni di categoria, ai sindacati e ai cittadini, al fine di avviare un confronto propositivo e partecipato dai cittadini sul futuro di Scandicci.

Colgo l’occasione anche per annunciare l’adesione e il voto favorevole mio e del mio Gruppo a l’emendamento presentato da Sinistra Democratica proponente due fondi anticrisi di 500.00/00 Euro destinato direttamente ai lavoratori colpiti dalla crisi, che se approvato, si integrerebbe perfettamente alle nostre proposte: sostegno alle aziende del territorio affinché si scongiurino nuove chiusure, ma anche un aiuto concreto e diretto a quei lavoratori che hanno già perso o perderanno il posto di lavoro, nella speranza che la Giunta e la maggioranza abbia davvero intenzione di confrontarsi agli emendamenti presentati, tutti con carattere propositivo, e non preferisca arroccarsi sulle proprie posizioni come già accaduto troppe volte in passato.

mercoledì 4 febbraio 2009

Scandicci, nel Bilancio di Previsione 2009 previsti Euro 1.570.000/00 di multe. Emendamento per la soppressione della voce.

La Giunta Comunale ha inserito nella proposta di bilancio preventivo Euro 1.570.000/00 di proventi da sanzioni al codice della strada ed ha anche stabilito come utilizzare il 50% dei proventi, così come richiesto dalle leggi in materia. Nei prossimi giorni presenterò al Presidente del consiglio un emendamento al Bilancio preventivo, che andrà in votazione il 19 febbraio in Consiglio, richiedente la completa cassazione della voce di bilancio che prevede gli incassi delle multe. Le sanzioni per violazione al codice della strada infatti non devono essere un occasione per i comuni di fare cassa, e tantomeno si può prevedere l’ammontare complessivo: devono esser fatte multe soltanto nella misura in cui lo richiede la sicurezza della nostra città e dei nostri cittadini. In ogni caso anche la cifra preventivata appare eccessiva: in media saranno elevate sanzioni per 4300 Euro circa al giorno e, facendo un calcolo del tutto teorico, ogni cittadino di Scandicci sarà sanzionato in media per 30 Euro a testa, ripartendo la cifra complessiva per i 50.000 Abitanti, quindi calcolando anche neonati e persone non patentate. Anche l’utilizzo dei proventi appare forzato rispetto ai principi della legge nazionale: la legge infatti impone ai comuni di destinare almeno il 50% dei proventi da multe per: “studi, ricerche e propaganda ai fini della sicurezza stradale, miglioramento della circolazione sulle strade, redazione di piani urbani del traffico veicolare, potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale e alla redazione dei piani di cui all’art. 36, alla fornitura dei mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale e alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica nonché, in misura non inferiore al 10% della predetta quota, ad interventi per la sicurezza stradale in particolare a tutela degli utenti più deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti. ” La Giunta ha già stabilito come investire il 50% degli incassi di multe che dovranno essere ancora fatte: ebbene la voce più pesante, euro 615.550, sarà utilizzata per pagare interessi bancari di mutui precedentemente stipulati dall’amministrazione per interventi sulla viabilità. Quindi, non un nuovo intervento per la messa insicurezza delle strade nel 2009, ma il pagamento di debiti antecedenti. Altre voci previste, nuove assunzioni a tempo determinato, assistenza sui ponti radio, manutenzione sulle vetture della polizia municipale. Di interventi direttamente destinati per la sicurezza delle strada rimane quindi ben poco del 1.500.000 di multe a carico dei cittadini: 11.500 Euro per la segnaletica stradale, 54.300 euro per gli attraversamenti pedonali.
Col nostro emendamento intendiamo lanciare doppia proposta, ma soprattutto una nuova concezione delle multe: mai più previsioni nei bilanci preventivi, effettuare soltanto le multe necessarie alla sicurezza stradale, destinare non soltanto il 50% ma il totale dei proventi dalle multe per interventi diretti e realmente collegati alla manutenzione stradale e una costante informazione ai cittadini sulla destinazione dei proventi.

Giovanni Bellosi