mercoledì 22 ottobre 2008

SCANDICCI: 88.000 Euro per i fondi per la non autosufficienza, 1.000.000 di Euro per le piante grasse della tramvia

L’amministrazione comunale ha reso pubblici i contributi erogati nel 2008 a favore delle famiglie con anziani non autosufficienti e/o con minori diversamente abili: 88000 Euro in tutto suddivisi tra 110 famiglie, per lo più con interventi “una tantum” ( come ricoveri di 30 giorni in RSA o generici contributi per l’estate) che certamente alleggeriscono le difficoltà ma non rappresentano una reale e duratura soluzione dei drammatici problemi di queste famiglie. Sarebbe pure apprezzabile, se non venissero in mente altre spese recentemente avallate dall’amministrazione comunale per questioni ben meno prioritarie: su tutte la scelte di addobbare le rotaie della tramvia con piante grasse che in totale costeranno oltre il milione di Euro e al metro quadro 58 Euro.

Andando nello specifico della ripartizione dei fondi per la non autosufficienza, se si considera che alle 37 famiglie con anziani non autosufficienti a carico sono andati in media 246 Euro (9079 Euro diviso 37, appunto) a titolo di assistenza diretta, significa che le suddette famiglie hanno percepito dal comune in media l’equivalente della spesa sostenuta per 4,3 mq di piante grasse. Ma i paragoni potrebbero sprecarsi: 88.000 Euro è una cifra inferiore allo stipendio lordo di un solo anno di un solo dirigente del Comune di Scandicci; 88.000 Euro è una cifra quasi identica a quanto speso dal comune pochi anni fa per l’acquisto di 20 vasi con relativa alberatura che oggi arredano via Donizzetti; 88.000 Euro è una cifra inferiore a quanto speso per l’ultimo palinsesto di spettacoli estivi svolti in città; 88.000 euro è una cifra inferiore a quanto speso per l’apertura e la gestione dello spazio giovani cosiddetto “Gingerzone”, aperto per alcuni anni e poi improvvisamente chiuso nel mezzo di questa estate. Dal comunicato del comune apprendiamo anche che 11 famiglie in graduatoria resteranno senza contributo: visto che purtroppo gli errori del passato non si potranno correggere, si abbia il buon senso almeno di integrare il fondo destinato alle non autosufficienza, magari tagliando qualche spesa meno prioritaria, facendo sì che tutte le famiglie che hanno fatto domanda possano ottenere il contributo. In un momento di difficoltà economica come quello attuale è impensabile continuare a spendere soldi pubblici in opere di design urbano, forse piacevoli ma superflue, per poi risparmiare sui servizi alla persona, soprattutto se si parla delle fasce più deboli, come la famiglie con persone non autosufficienti.


Il Vicepresidente Provinciale AN
Il Consigliere Comunale AN verso il PdL

Giovanni Bellosi

venerdì 17 ottobre 2008

SCANDICCI, CITTADINANZA ONORARIA A ROBERTO SAVIANO

Ho presentato oggi un ordine del giorno in Consiglio Comunale richiedente il conferimento della cittadinanza onoraria allo scrittore e giornalista Roberto Saviano, che, a causa della sua coraggiosa attività di denuncia contro il potere criminale della camorra, da tempo vive sotto scorta ed è stato ripetutamente oggetto di minacce di morte – minacce che purtroppo recentemente hanno trovato riscontro nelle rivelazioni di un pentito già appartenente al sistema camorristico.

Le istituzione pubbliche di tutta Italia, grandi e piccole, dal Nord al Sud, non possono in queste ore restare indifferenti come se il problema non riguardasse tutti, soprattutto è impensabile lasciare solo chi ha avuto il coraggio di denunciare, consapevole di mettere a repentaglio la propria stessa vita. Occorre invece dare forza a questi esempi, incoraggiarne altri: soltanto con la denuncia e la cultura della legalità è possibile debellare questi drammatici fenomeni. In quest’ottica mi auguro che la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Roberto Saviano possa essere non soltanto approvata all’unanimità ma sottoscritta da tutti i gruppi politici. Le istituzione e i partiti devono dimostrare nella lotta alla criminalità condivisione, determinazione e unità di intenti, senza differenziazioni o sbavature.

Scandicci, 16/10/08

Il vicepresidente provinciale AN
Il consigliere comunale AN verso il PdL

(Giovanni Bellosi)

testo ordine del Giorno:

Al Presidente del
Consiglio Comunale
Di SCANDICCI


Ordine del Giorno per conferire la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che il giovane scrittore e giornalista Roberto Saviano, autore del libro “Gomorra”, importante opera di denuncia contro il potere economico/militare della camorra, vive da 24 mesi sotto scorta a causa delle numerose minacce di morte ricevute;
Considerato che pochi giorni fa un collaboratore di giustizia, già appartenente alla camorra, ha dichiarato che esiste un piano per assassinare Saviano entro la fine dell’anno;
Rilevato che a seguito di questi fatti Saviano ha annunciato di voler lasciare l’Italia;
Considerato doveroso solidarizzare e dimostrare la propria vicinanza nei confronti di Roberto Saviano e più in generale verso tutti i cittadini che coraggiosamente denunciano e sfidano i poteri delle criminalità organizzate, senza piegarsi ai meccanismi perversi e criminali che ne determinano lo strapotere economico e militare;
Considerato doveroso inoltre, da parte di ogni istituzione pubblica, dimostrare pubblicamente con forza la suddetta vicinanza e sensibilità ai temi della legalità e della lotta alla criminalità, al fine di isolare gli atteggiamenti criminali e al contrario sostenere il più possibile la legalità, senza lasciare soli i cittadini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi e denunciare, mettendo a repentaglio la loro stessa vita;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A conferire la cittadinanza onoraria di Scandicci a Roberto Saviano, in segno di solidarietà, riconoscenza e piena condivisione rispetto alla sua opera di denuncia contro il sistema criminale della Camorra;
A dare il massimo risalto pubblico a questa iniziativa.


Scandicci, 17.10.08

Il consigliere comunale
(Giovanni Bellosi)

giovedì 16 ottobre 2008

A quando il promesso giardino di Scandicci alto?


INTERROGAZIONE URGENTE SULLE ABITAZIONE DI NUOVA COSTRUZIONE E SUL NUOVO VERDE PUBBLICO DI SCANDICCI ALTO.

· Preso atto che il Comune di Scandicci nel 2003 ha venduto tramite asta pubblica l’immobile di sua proprietà, denominato ex- Impronta e precedentemente adibito a magazzino comunale, posto in Via di Scandicci Alto;
· Considerato che, a seguito di detta asta l’immobile è stato aggiudicato da una nota azienda di costruzioni edili e che nel 2004, sull’area in oggetto è stato approvato un progetto unitario per la realizzazione di 115 appartamenti, box auto, impianti sportivi e un parco pubblico di 10.000 mq che doveva essere trasferito gratuitamente al comune e gestito per un anno dal realizzatore in qualità di opera di urbanizzazione;
· Rilevato che l’intervento edilizio, così come il parco pubblico, risultano essere completamente terminati da oltre un anno e che le abitazioni sono già abitate;
· Rilevato che il parco risulta essere ancora non aperto al pubblico nonostante sia perfettamente completato da molto tempo e corredato perfino di giochi per bambini e panchine;


SI INTERROGA IL SINDACO, PER SAPERE



Perché un parco pubblico che deve essere a disposizione della collettività risulta essere terminato da un anno e ancora oggi chiuso al pubblico;
Se la proprietà dell’area verde è stata effettivamente trasferita all’amministrazione, come stabilito da convenzione tra comune e soggetto attuatore al momento dell’approvazione del progetto unitario, se sono stati effettuati o meno i collaudi che erano previsti;
Scandicci, 10/10/08


Il Consigliere AN verso il PdL
Giovanni Bellosi