mercoledì 26 novembre 2008

MOZIONE PER LA MODIFICA SULLE MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI COMUNALI PER IL RICOVERO IN RSA

IL CONSIGLIO COMUNALE

Considerato, premesso che
Il comune di Scandicci prevede, nel determinare i contributi comunali per l’inserimento in RSA, l’assegnazione non sulla base del reddito individuale della persona interessata ma valutando il reddito dell’intero nucleo familiare, dei figli e dei nipoti;
Una recente sentenza del TAR della Toscana ha condannato il Comune di Firenze, che applicava lo stesso principio, accogliendo un ricorso dell’associazione di consumatori ADUC, a rimborsare 28 milioni di Euro alle famiglie alle quali era stato chiesto di contribuire al ricovero in RSA e giudicando questa regolamentazione in contrasto con le normative nazionali;
Il Garante della Privacy, precedentemente interpellato sulla questione, aveva inviato due richiami ufficiali al presidente dell’Anci, giudicando illegittime le richieste fatte dai comuni di documentazioni attestanti il reddito e la situazione patrimoniale dei familiari delle persone richiedenti il contributo per il ricovero in RSA;
La Regione Piemonte, accogliendo numerosi appelli di associazioni e di singoli cittadini, ha da circa due anni modificato la legge regionale in merito all’erogazione dei contributi finalizzati all’inserimento in RSA, imponendo a tutti i comuni della regione di prendere a riferimento soltanto il reddito delle singole persone e non più quello del nucleo familiare e dei parenti
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A modificare le modalità per l’assegnazione dei contributi comunali in RSA prevedendo di valutare soltanto il reddito ISEE della singola persona richiedente e non, come allo stato attuale, dell’intero nucleo familiare e dei parenti.
A valutare la possibilità di un eventuale accordo con i cittadini che fino ad oggi hanno ottenuto contributi ridotti per l’inserimento in RSA -a causa dell’attuale regolamento –al fine di evitare che anche nei confronti del Comune di Scandicci, sulla scia della sentenza di condanna del Comune di Firenze, sia promossa una causa risarcitoria.

Il Consigliere Comunale AN verso il PdL
(Giovanni Bellosi)

lunedì 24 novembre 2008

INTERROGAZIONE URGENTE SUL LIVELLO DI SICUREZZA DELLE SCUOLE PUBBLICHE PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE

Vediamo cosa ci risponderanno...GB
Rilevato, premesso che

In data 22 Novembre c.a. è tragicamente deceduto uno studente del Liceo Statale Darwin di Rivoli (Torino) a causa di un crollo improvviso della controsoffittatura di un aula scolastica, avvenuto durante una regolare lezione scolastica. A seguito di questo ennesimo gravissimo caso di insicurezza di un edificio scolastico pubblico si è riaperto il dibattito sulla condizione di insicurezza dell’edilizia scolastica italiana.
Secondo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso, circa un istituto su due risulterebbe non essere sicuro e in particolare circa 15.000 isituti scolastici necessiterebbero di interventi per la messa in sicurezza.
Il comune di Scandicci è sede di numerosi istituti scolastici di vario livello, alcuni dei quali di antica costruzione di proprietà del Comune o della Provincia.

SI INTERRROGA LA SV IL SINDACO PER SAPERE.

1. Se esiste un recente monitoraggio in merito allo stato di sicurezza degli edifici scolastici pubblici presenti sul territorio comunale di Scandicci e se lo stesso evidenzi situazioni di criticità. In caso di risposta negativa alla precedente domanda, se l’amministrazione intenda promuovere un’attività di monitoraggio, di concerto con l’amministrazione provinciale, ente competente in materia, per garantire la sicurezza delle nostre scuole.
2. Se tutti gli edifici scolastici di Scandicci sono in possesso dei certificati di agibilità e abitabilità e i certificati di conformità degli impianti teconoligici, idrici ed elettrici. In caso di risposta negativa o parzialmente negativa, quali sono gli edifici scolastici privi di agibilità e/o abitabilità, per quale motivo non posseggono i suddetti certificati e cosa intende fare l’amministrazione comunale per la messa in sicurezza.
3. Se ancora oggi risultano essere presenti strutture in eternit nelle scuole del territorio. In caso di risposta affermativa cosa si intenda fare per rimuoverle.
4. Se, piu in generale, l’amministrazione comunale è a conoscenza di situazioni di insicurezza presso una o più strutture scolastiche presenti sul territorio comunale. In caso di risposta affermativa, quali sono stati i provvedimenti presi fino ad oggi –e quali saranno in futuro- per rimuovere dette situazioni.

I Consiglieri AN verso il PdL
Giovanni Bellosi
Erica Franchi

martedì 18 novembre 2008

SCANDICCI, ESCALATION DI INCIDENTI STRADALI:

Le terribili notizie apparse oggi sulla stampa di due incidenti gravissimi –di cui uno mortale- avvenuti a distanza di poche ore l’uno dall’altro a Scandicci, non fanno che confermare drammaticamente la pericolosità di alcuni tratti stradali della città e il continuo e costante ripetersi di incidenti spesso con conseguenze gravissime. In particolare la zona collinare, Via Roma e alcune strade di grande scorrimento appaiono come i punti più pericolosi della città. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale chiedendo al Sindaco se e come intenda intervenire su questa emergenza e, in particolare, quali provvedimenti per la messa in sicurezza delle strade intenda prendere. E’ necessario individuare, anche alla luce degli ultimi tragici avvenimenti, quali siano effettivamente le zone e le vie più pericolose della città e successivamente, analizzando caso per caso, come intervenire per eliminare i pericoli: la realizzazione di impianti di illuminazione ove inesistenti, il rifacimento del manto stradale laddove risultano esserci buche pericolose, l’introduzione di nuovi dossi rallentatori, il posizionamento di nuovi gard rail, la presenza più costante delle forze dell’ordine. Nell’interrogazione ho invitato anche il Sindaco a pensare ad una campagna di sensibilizzazione che inviti alla guida prudente come già opportunamente fatto da molti comuni italiani.
TESTO INTEROGAZIONE
Al Sindaco di
SCANDICCI

INTERROGAZIONE URGENTE SUGLI INCIDENTI STRADALI A SCANDICCI
Rilevato/Premesso che
Negli ultimi mesi a Scandicci si è assistito ad un continuo ripetersi di incidenti stradali di gravissima entità, in alcuni casi mortali, che hanno coinvolto anche pedoni, ciclisti e adolescenti in motorino.
Alcuni di questi incidenti hanno avuto luogo nelle stesse vie e/o nelle stesse zone che evidentemente dimostrano un particolare pericolosità.
La continuità di incidenti impone all’amministrazione comunale di intervenire con misure di urgenza nel merito
SI INTERROGA LA S.V. IL SINDACO PER SAPERE:
Se intenda, in sinergia con la Polizia Municipale, l’arma dei Carabinieri e le altre forze afferenti impegnate in città promuovere una verifica per, anche alla luce dei nuovi tragici incidenti occorsi sul territorio comunale, individuare le strade e le zone maggiormente pericolose in città;
Come, una volta individuate le aree di pericolo, si intenda rimuovere o diminuire i fattori di pericolo (es: rifacimento del manto stradale, nuova illuminazione, nuovi gard rail, nuovi dossi rallentatori, maggiori controlli delle forze dell’ordine in determinate zone) e in quali tempi si prevede di eliminare le situazione maggiormente pericolose.
Se intenda, come già fatto da molti comuni, promuove una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che inviti alla massima prudenza e attenzione sulle strade.

Il consigliere comunale AN
Giovanni Bellosi

lunedì 10 novembre 2008

mercoledì 5 novembre 2008

SCANDICCI: IL COMUNE SOSTENGA LA PROTESTA CONTRO LA REGIONE DEGLI AGRICOLTORI DEL TERRITORIO. MOZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

Il Comune di Scandicci aderisca e sostenga con forza la protesta degli agricoltori del territorio promossa contro la politiche agricole adottate della Regione Toscana. E’ questo il senso di una mozione che ho presentato oggi e che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, facendo seguito alla richiesta degli stessi agricoltori che, nell’assemblea di ieri svoltasi presso la Cooperativa Agricola di Legnaia, hanno esplicitamente richiesto l’appoggio da parte dei Sindaci e dei Comuni della Provincia alle loro rivendicazioni.
E’ evidente che la richiesta di una maggiore tutela del made in Toscana nel settore agroalimentare, con particolare riferimento all’origine dei prodotti, è sacrosanta e condivisibile e perciò dovrebbe essere appoggiata da tutte le parti politiche. Non credo sia necessario argomentare molto: la produzione agroalimentare Toscana non soltanto rappresenta la pietra miliare dell’economia e dell’occupazione regionale ma ha reso nel corso degli anni la Toscana famosa in tutto il mondo, grazie alla sua alta e inconfondibile qualità. E’ evidente che l’amministrazione regionale ha l’assoluto dovere di difendere il vero prodotto originale toscano dai tanti tentativi di “taroccamento” con un sistema normativo adeguato e veri controlli della reale origine e della qualità della lavorazione dei prodotti.
Scandicci che, nonostante la più recente industrializzazione, mantiene ancora oggi la sua storica vocazione agricola, dovrebbe essere in prima fila accanto agli agricoltori per difendere la vera produzione agroalimentare Toscana. Mi auguro che, una volta tanto, in consiglio comunale prevelga l’interesse del territorio e quindi degli agricoltori rispetto alla solita difesa d’ufficio della maggioranza di sinistra che governa la Toscana.

Il Vicepresidente Provinciale AN
Il Consigliere Comunale AN verso il PdL

(Giovanni Bellosi)
Al Presidente del
Consiglio Comunale di Scandicci
SEDE

Mozione: Adesione del Comune di Scandicci alla manifestazione degli agricoltori in difesa della produzione agroalimentare Toscana.

IL CONSIGLIO COMUNALE

· Rilevato che in data 3 Novembre 2008 si sono riuniti presso la Cooperativa Agricola di Legnaia i produttori agroalimentari del territorio comunale pe aderire alla manifestazione di fine Novembre, organizzata dall’associazione Coldiretti contro le politiche agricole della Regione Toscana;
· Rilevato che le richieste avanzate dagli operatori del settore agroalimentare in merito alla tutela della produzione agroalimentare Toscana, con particolare riferimento alla richiesta di un nuovo sistema normativo regionale che garantisca l’origine dei prodotti e la qualità della lavorazione, sono pienamente condivisibili e vanno nella direzione di tutelare un importantissimo settore dell’economia Regionale, l’agroalimentare, che ha reso la Regione Toscana famosa in tutto il mondo;
· Preso atto della richiesta avanzata dagli stessi agricoltori di adesione da parte del Sindaco e del comune alle loro iniziative di sensibilizzazione sul tema;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad aderire alla mobilitazione promossa da Coldiretti per fine Novembre per la valorizzazione e la tutela dei prodotti agroalimentari Toscani.