lunedì 26 gennaio 2009

Ecco le iniziative culturali del Comune di Scandicci

Al Sindaco del
Comune di Scandicci

INTERROGAZIONE URGENTE SULLA STAMPA ESPOSTA ALLO SPAZIO COMUNALE DENOMINATO GINGER ZONE DAL TITOLO “IPOCRISIA CRISTIANA”

Considerato, premesso che

La storica sede della Circoscrizione 1, denominata in passato palazzina direzionale, è stata destinata da alcuni anni dall’amministrazione comunale ad ospitare prima il servizio InformaGiovani ed oggi il cosiddetto Ginger Zone, servizio ideato dall’amministrazione comunale sempre finalizzato all’aggregazione giovanile, gestito da un soggetto esterno con contributi pubblici, sotto il diretto controllo dell’amministrazione comunale e dell’istituzione Cultura del Comune.
All’interno della palazzina, posta in piazza del Mercato, nel pieno centro della città, sono stati esposti alcune stampe “decorative” di notevoli dimensioni. Una di queste stampe, dal titolo “Ipocrisia Cristiana” (evidente parodia della testata Famiglia Cristiana, visti anche i caratteri utilizzati) rappresenta un uomo in abiti cardinalizi in compagnia di una donna, in evidente atteggiamento ambiguo, visto anche l’abbigliamento della donna (camicia aperta, bikini e un’ambigua mascherina entrambi dello stesso color porpora degli abiti sacri dell’uomo). Nella stessa raffigurazione la donna tiene in una mano un crocifisso e nell’altra un preservativo srotolato.
E’ evidente il forte senso dissacrante e blasfemo della stampa, che accomuna abiti sacramentali a bikini e maschere osè e il massimo simbolo religioso, il crocifisso, al preservativo.
E’ dunque intollerabile che un luogo pubblico centrale della città, che ospita un servizio pubblico finanziato sempre con risorse pubbliche ospiti immagini fortemente offensive non solo per la Chiesa e per i fedeli ma per tutta la cittadinanza, considerata l’inscendibilità tra la cultura e la tradizione italiana e i simboli del cristianesimo.
La grave offesa ai simboli sacri cristiani appare oltretutto assolutamente gratuita, in quanto la stampa in questione non è assolutamente attinente col servizio di aggregazione giovanile che la struttura dovrebbe svolgere.

Tutto ciò premesso,

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE:

Se intenda, come doveroso, provvedere all’immediata rimozione della stampa “Ipocrisia Cristiana” dal plesso di Piazza Togliatti;
Se intenda, come altrettanto doveroso, porgere le pubbliche scuse dell’amministrazione comunale a tutti i cittadini, alle parrocchie della città, al Vescovo di Firenze per quanto accaduto;
Se, visto l’accaduto, e più in generale visti gli scarsi risultati ottenuti in questi anni dall’attività del Ginger Zone a fronte di una notevole spesa pubblica (60.000 Euro annui solo per la mera gestione), non intenda revocare l’affidamento del servizio al gestore attuale e provvedere ad un nuovo bando di gara per individuare una nuova gestione della palazzina direzionale.

Il consigliere AN
Giovanni Bellosi

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