Grazie Governo. Dopo 15 anni di inerzia, sprechi, imbarazzi, silenzi il Palazzo delle Finanze di scandicci, tristemente noto come il palazzaccio a causa delle sue vicissitudini, potrà avere un riutilizzo, una funzione. Lo stato, tramite la società di gestione Fintecna lo ha infatti messo all'asta. Potrà essere acquistato, potrà divenire luogo di produzione e occasione di nuovi posti di lavoro. I 27.000 mq. attualmente inutilizzati e costati oltre 60 milioni di Euro potranno finalmente avere una funzione cogliendo così più di un obbiettivo: restituire alle casse statali soldi spesi inutilmente dalle follie della prima repubblica, attrarre sul territorio comunale nuove aziende, nuovi posti di lavoro, dopo un periodo nero che ha visto, con la chiusura di Ciatti, Matec ed Electrolux la perdita di 800 posti di lavoro in pochi anni. Spetta al Comune di Scandicci adesso essere in grado di saper accogliere, nel migliore dei modi, i possibili acquirenti rendendosi disponibili ad eventuali adeguamenti urbanistici dell'area, ad un miglioramento dei servizi e della viabilità della zona e a politiche fiscali tali da attrarre investitori sul territorio. Grazie a questa operazione il comune potrà beneficiare anche del 15% degli introiti ottenuti dallo stato con la vendita (grazie ad un protocollo siglato nel 2003 dal precedente Sindaco, Giovanni Doddoli, con Fintecna, ancora una volta durante un governo di Centrodestra). Tanti soldi che il comune di Scandicci potrà investire nel sociale ed in iniziative davvero utili alla popolazioni. Speriamo.
In conclusione non posso non sottolineare che anche in questa occasione il Governo ha dimostrato immediatezza e voglia di agire, a differenza del precende di Prodi che in due anni, nonostante le sollecitazioni del Sindaco, ha lasciato il palazzaccio nel nulla come l'ha trovato, trovando solo il tempo, tramite l'ex ministro Padoa Schioppa di fare battute da bar come "potremmo farci un casinò"....grazie a Dio la differenza si vede. GB
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