tag:blogger.com,1999:blog-77018591437417496142024-03-12T17:50:30.333-07:00Le idee di Giovanni BellosiGiovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.comBlogger47125tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-75622628760719189152014-07-01T05:11:00.005-07:002014-07-01T05:11:47.040-07:00Bambino che vive in Carcere: pronti ad ospitarlo nella scuola calcio Usd Casellina<br />
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><i>Ho appreso dalla stampa della storia del bambino di 6 anni che vive a Sollicciano. Ho scritto questa lettera aperta al direttore dell'istituto, e per conoscenza ai Sindaci di Firenze e di Scandicci per fare presente, come Presidente del Casellina, società sportiva con sede molto vicina al carcere in questione, la nostra totale disponibilità ad accogliere il bambino gratuitamente nella nostra scuola calcio, così come a mettere a disposizione il nostro pulmino sociale per gli spostamenti. Confidiamo in una positiva risposta: il bambino ha diritto di fare sport come tutti i suoi coetanei. Per noi sarebbe un vero onore. Stiamo a vedere. Questo il testo della mia lettera:</i></span></div>
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Al Direttore Casa circondariale di Sollicciano </span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">E pc: al Sindaco del Comune di Scandicci Sandro Fallani </span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Al Sindaco del Comune di Firenze Dario Nardella</span></div>
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Egregio Direttore,</span></div>
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"> sono il Presidente dell’Usd Casellina, società di calcio giovanile e dilettantistico con sede e campo di gioco nelle immediate vicinanze del vostro Istituto. Ho letto della vicenda del bambino di 6 anni che vive con la madre nel carcere. Mi domandavo, d’accordo col nostro staff tecnico, se fosse possibile consentirgli di svolgere attività sportiva nella nostra scuola calcio insieme ai suoi coetanei a partire dalla prossima stagione sportiva 2014-2015.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Vista la situazione, siamo disponibili ad accoglierlo a nostro completo carico (iscrizione gratuita, vestiario sociale in omaggio) e abbiamo anche l’opportunità, sempre gratuitamente, di poterlo venire a prendere e a riportare per i due allenamenti settimanali col pulmino della società. Resterebbe da definire il trasporto per le partite del finesettimana ma senz’altro una soluzione saremmo in grado di trovarla, anche in collaborazione con altri enti o associazioni del territorio.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Non conosco le regole che vengono applicate in questi situazioni e ovviamente non conosco la volontà della madre in merito: le garantisco però che per noi il poterlo accogliere rappresenterebbe una vera gioia senza alcun sacrificio. L’attività di una società sportiva dilettantistica ha senso se è finalizzata a consentire a tutti i bambini la possibilità di svolgere sport in un ambiente sano ed educativamente adeguato, in questo senso pensiamo che il bambino in questione debba avere il più possibile le stesse opportunità dei suoi coetanei.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Resto a disposizione per un incontro, non soltanto per definire la questione in oggetto, ma anche per pianificare un sistema continuativo, e non straordinario finalizzato soltanto a questo caso, che possa consentire a tutti i bambini e ai ragazzi che vivono o dovessero vivere in futuro nella vostra struttura l’opportunità di fare calcio presso la nostra società.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Allo stesso modo vorrei proporle forme di agevolazioni per i figli degli agenti di Polizia Penitenziaria e per tutto il personale di Sollicciano, che spesso si trovano lontano dai luoghi di origine e non conoscono le strutture e le opportunità per i propri figli presenti nelle vicinanze del luogo di lavoro: la vostra attività è fondamentale per tutti noi e vorremmo nel nostro piccolo poter dimostrare la nostra riconoscenza.</span></div>
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"> Cordiali saluti,</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Il Presidente usd Casellina</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Giovanni Bellosi</span></div>
Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-20869604073670814662014-03-12T14:39:00.002-07:002014-03-12T14:44:13.737-07:00Ritrovato per caso!Non cerco mai il mio nome su google. Stasera un amico l'ha digitato ed è uscito fuori questo vecchio blog, "morto" da diversi anni. E' giunta l'ora di rimetterlo in vita, ho un sacco di cose che mi piace condividere e lo strumento di facebook a volte è limitante, per spazio e velocità. Ne approfitterò per approfondire qualche mio pensiero sulle mie passioni, la politica e l'associazionismo sportivo. Vediamo se stavolta il blog avrà una vita più duratura! Prima riflessione, dagli ultimi post pare passata una era politica: erano i primi mesi di vita del PdL, progetto nel quale riponevamo genuine aspettative di costruire una grande casa del centrodestra italiano, aspettative drammaticamente tradite, come ben sappiamo. Altra novità personale, allora non immaginavo neppure lontanamente di trovarmi a breve impegnato nella gestione di una associazione sportiva e di quanto bello e difficile sia questo "mestiere". Oggi per me è un grande onore essere Presidente dello storico e mitico Casellina. Ultima novità, la più grande e più bella: ai tempi ero un ragazzotto che viveva ancora con i genitori, oggi ho casa e famiglia...che grande gioia la paternità! A presto!!Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-17497585389066344172009-04-07T04:21:00.000-07:002009-04-07T04:22:04.821-07:00TERREMOTO IN ABRUZZO E CAMPAGNA ELETTORALE<p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right">Lettera aperta a tutti i </p> <p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right">futuri candidati di tutti i partiti</p> <p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><o:p> </o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style="">TERREMOTO IN ABRUZZO E CAMPAGNA ELETTORALE:<o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center">I CANDIDATI E I PARTITI DIMEZZINO I BUDGET PREVISTI PER <st1:personname productid="LA STAMPA DEI" st="on"><st1:personname productid="LA STAMPA" st="on">LA STAMPA</st1:PersonName> DEI</st1:PersonName> MANIFESTI PER DONARE LE CIFRE RISPARMIATE PER I SOCCORSI IN ABRUZZO</p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Tra pochi giorni si apriranno le danze e tutti i candidati, a tutti i livelli e di tutti i partiti, dal parlamento Europeo fino al consiglio circoscrizionale si attiveranno nella loro legittima campagna elettorale in cerca di voti e preferenze, scatenando la già vista e rivista bagarre fatta di manifesti, pieghevoli, cene, santini. Come ad ogni tornata elettorale assisteremo in particolare alla lotta dei manifesti fatta di strisciate e di coperture dei manifesti dei candidati concorrenti. Tutto legittimo, per carità. Io stesso sono stato in passato protagonista di questa particolare competizione nella competizione e forse lo sarò anche nel prossimo immediato futuro, almeno fintanto che il sistema elettorale resterà quello delle preferenze che comporta una dura competizione anche e soprattutto fra candidati dello stesso partito. Ma non è mia intenzione aprire in questa sede un dibattito sulla bontà o meno del sistema delle preferenze.</p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style=""> </span>Il ragionamento che vorrei fare a tutti i candidati di qualunque partito <span style=""> </span>è sull’opportunità di utilizzare più responsabilmente i budget della propria campagna elettorale, alla luce del dramma del terremoto che ha sconvolto tutta Italia. La politica non può restare inerte di fronte alla tragedia dell’Abruzzo, neppure fermarsi a sterili e vuoti proclami e nemmeno lasciare alle sole istituzioni e ai volontari il ruolo attivo nell’aiuto alla popolazione abruzzese. Siamo tutti chiamati in queste drammatiche ore a gesti di responsabilità e a fare, ognuno in base alle proprie possibilità, un gesto concreto di aiuto, specie se vogliamo restituire alla politica dignità fra la popolazione, dopo i tanti anni bui attraversati dalla categoria. </p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Stampare i manifesti costa migliaia di euro per ogni singolo candidato e moltiplicando queste cifre per le migliaia di candidati di tutta Italia questo si traduce in un indotto di milioni di Euro: e allora perché non dimezziamo i budget già preventivati per la stampa dei manifesti e doniamo la restante metà a favore della ricostruzione dell’Abruzzo, magari con donazioni dirette alle associazioni di volontariato attive nei soccorsi, riportando dette cifre trasparentemente nel bilancio -pubblico- della campagna elettorale? Sarebbe un gesto bellissimo della politica che finalmente tornerebbe davvero ad essere al servizio della popolazione e forse tanta gente che non si reca alle urne da molte anni perché nauseata da certi atteggiamenti potrebbe riavvicinarsi alla classe politica italiana. Vi immaginate quanti milioni di Euro potrebbero arrivare in Abruzzo se in tutta Italia applicassimo questo principio? </p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Affinché queste meccanismo possa funzionare in pieno però tutti i partiti e tutti i candidati delle singole competizioni, o almeno la maggioranza, dovrebbero aderire a questa iniziativa con un serio atto di responsabilità e con un <span style=""> </span>patto chiaro, pubblico e trasparente. Altrimenti starà alla sensibilità<span style=""> </span>singolo candidato decidere se autoridursi il budget di spesa della propria campagna per destinare alcuni fondi alla ricostruzione dell’Abruzzo (personalmente, se il mio partito dovesse decidere di candidarmi lo farò comunque e ne darò notizia, perché non si può parlare bene e razzolare male…). E’ evidente che in questo caso ci potrà essere -forse- una penalizzazione rispetto agli altri nella lotta della comunicazione. Ma un gesto di questo tipo vale certo la pena di correre il rischio di non essere eletti, almeno se crediamo nella politica come in un servizio per i cittadini e comunque, ne sono convinto, gli elettori sanno scegliere molto meglio di quanto a volte pensano i politici, a<span style=""> </span>prescindere dai manifesti. </p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right">Giovanni Bellosi</p> <p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right">Consigliere Comunale Pdl Scandicci</p> <p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right">Delegato al congresso nazionale di fondazione del PdL</p> <p class="MsoNormal" style="text-align: right;" align="right">bellosi@virgilio.it</p>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-46131136802780107342009-03-17T05:22:00.000-07:002009-03-17T05:24:09.292-07:00LA REGIONE TOSCANA BOCCIA IL PIANO CASA DI BERLUSCONI E INTANTO IL COMUNE DI FIRENZE AFFITTA CASE AI ROM PER 10 EURO AL MESELa scorsa settimana è bastata una manciata di ore al governatore della Toscana Martini per dire no al piano casa annunciato dal Governo Berlusconi. Poche ore dopo i lanci di agenzia che riportavano le dichiarazioni del Presidente del Consiglio arrivava la replica a tempo record del Presidente della Regione Toscana, che, basandosi soltanto su dichiarazioni di stampa e annunci di intenzioni ancora generiche, senza neppure aver letto il testo della legge, in modo esclusivamente ideologico bollava il piano casa come “un condono preventivo e camuffato” “un’iniziativa che produce solo danni” e che “non aiuta per nulla chi ha bisogno di una casa”.<br />Così facendo, mentre in tutto il resto d’Italia i cittadini godranno di eccezionali e innovative possibilità, come ampliare le proprie abitazioni per realizzare dependance per i figli, avviare lavori edili senza costosi e noiosi iter burocratici e tutto questo consentirà una ripresa del valore degli immobili, un’iniezione di ottimismo in un settore fondamentale dell’economia nazionale, un’occasione di lavoro per milioni di persone, in Toscana resterà tutto ingessato e burocratizzato come sempre, incentivando, inevitabilmente, l’abusivismo, quello vero. Peccato anche che il piano casa prevede anche la realizzazione di una serie di appartamenti a prezzi convenzionati da destinare alle giovani coppie e ai nuclei familiari ancora non in possesso della prima casa. Anche questo sarà stoppato in Toscana, o forse, nella fretta di contraddire il Premier questo “dettaglio” era sfuggito? Tutto ciò soltanto perché l’ha proposto Berlusconi e tutto quello che propone lui, giusto o sbagliato che sia, qui non deve passare. E’ già successo col centro di permanenza temporanea per immigrati: la rossa Toscana non ce l’ha. Così risulta impossibile nella nostra Regione per le forze dell’ordine combattere il fenomeno dell’immigrazione clandestina, ma tant’è. Basta dire no al cav. E al centrodestra.<br /><br />E nel frattempo, quali sono le ricette toscane per affrontare l’emergenza abitativa? Quali gli incentivi per le giovani coppie per sostenerle concretamente al fine di diventare proprietari della prima casa a condizioni sostenibili e compatibili con i salari odierni? Il Comune di Firenze un po’ di famiglie le ha sistemate, e anche bene. Si tratta di 75 nuclei familiari, per i quali prima sono state acquistate e costruite delle case prefabbricate –prefabbricate ma di ottima qualità, visto che sono costate complessivamente oltre 3.000.000/00 di Euro di soldi pubblici – di dimensioni varie, dai 45 ai 75 mq, e poi sono state assegnate. L’accordo prevedeva che per il primo anno le famiglie non avrebbero dovuto nulla al Comune, dal secondo in poi la bellezza di 10 euro al mese di affitto, 120 Euro l’anno: se li paragonate agli 800-1000 euro al mese che la maggior parte delle famiglie fiorentine è costretta a sostenere per la rata dell’affitto o del mutuo è davvero un bel privilegio. Ma chi sono i beneficiari? Famiglie sfrattate con figli a carico? No. Famiglie cadute in disgrazia che hanno perso il lavoro e la casa a causa della crisi economica? No. Casi particolari di disagio sociale? No. Ragazze madri? No. Sono le famiglie ROM che abitano il campo nomadi del Poderaccio di Firenze. L’amministrazione comunale ha infatti deciso, nel 2003 (*), anziché sgomberare un campo abusivo e ad alta tensione sociale come era doveroso fare, di sostituire le baracche con case prefabbricate realizzate a carico dell’intera comunità e di concederle, una volta realizzate, nel 2006 (**), in locazione ai ROM al prezzo straordinario di 10 euro il mese (che è pari al canone di locazione minimo delle case popolari ulteriormente scontato del 30%).<br /><br />Demagogia? Razzismo? No, soltanto un doveroso parallelo, quasi asettico, tra gli “inutili” provvedimenti del governo Berlusconi e quelli illuminati delle amministrazioni toscane. Oggi la politica dovrebbe affrontare senza pregiudizi le emergenze sociali dei cittadini, ma da queste parti si continua ad andare avanti con scelte soltanto ideologiche e dissociate dalla realtà. Finché dura.<br /><br />Firenze, 17.03.09<br />Il vicepresidente provinciale AN verso il PDL<br />(Giovanni Bellosi)<br /><br />DI SEGUITO I LINKS AL SITO DEL COMUNE DI FIRENZE RIPORTANTI LE DELIBERE DELLA REALIZZAZIONE DELLE CASE E DEI CANONI DI AFFITTO STABILITI<br />(*)<br /><a href="http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb.nsf/AttiWEB/CB5A04A089F20D9BC1256CD2004EDCE0/$File/2003_DD_00689.pdf">http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb.nsf/AttiWEB/CB5A04A089F20D9BC1256CD2004EDCE0/$File/2003_DD_00689.pdf</a><br /><br />(**)<br /><a href="http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb.nsf/AttiWEB/046AE481F32CEFE1C1257227007ADBA3/$File/2006_G_00637.pdf">http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb.nsf/AttiWEB/046AE481F32CEFE1C1257227007ADBA3/$File/2006_G_00637.pdf</a>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-17051411476480071252009-02-21T03:43:00.000-08:002009-02-21T03:45:15.181-08:00SCANDICCI, PRESENTATI EMENDAMENTI AL BILANCIO PREVENTIVO 2009:, RISORSE ANTICRISI PER SOTENERE LE INDUSTRIE, I COMMERCIANTI, GLI AGRICOLTORI.500.000/00 destinati ai servizi e ai finanziamenti alle aziende del territorio comunale per scongiurare altre chiusure e/o trasferimenti di stabilimenti industriali del territorio; 300.000/00 per sostenere il commercio al dettaglio (quest’ememdamento è sottoscritto anche dal consigliere Meriggi di FI/PDL), colpito non soltanto dalla crisi internazionale ma anche dalla viabilità martoriata da cantieri eterni e invasivi come quello della tranvia e dall’apertura di nuovi grandi centri commerciali sul territorio; 300.000/00 Euro per sostenere le aziende agro alimentari del territorio, anche queste colpite dalla crisi e dai molti tentativi di contraffazioni, per consentire un futuro alla storica vocazione agricola del comune di Scandicci. Infine, come già annunciato in precedenza, un altro emendamento per sopprimere la voce di previsione di entrata da proventi da infrazioni dal codice della strada: le multe devono servire soltanto a garantire la sicurezza delle strada e pertanto non si può prevedere in alcun modo l’entità degli incassi, diversamente diventa un modo di fare cassa, un’altra forma di tassazione slegata dalle reali esigenze di sicurezza stradale.<br /><br />Questi gli obbiettivi dei 4 emendamenti che ho provveduto a presentare al bilancio di previsione 2009, al fine di rimediare alle molte storture e lacune presenti nella bozza proposta dalla giunta comunale. Al di là dei tanti proclami infatti, e al di là di un evidente carattere propagandistico elettorale del bilancio proposto dalla maggioranza (come ha già rilevato il collega Stilo si promettono nel solo 2009 opere pubblica per oltre 20 milioni di euro, mentre nel 2008 gli investimenti erano fermi a 8 milioni…) da un’attenta lettura dei capitoli di spesa emergono alcuni dati inequivocabili: continua a lievitare la spesa per il personale, con il continuo utilizzo di incarichi esterni e personale a tempo determinato, si continua a sostenere alcune spese superflue come quelle legata all’attività del teatro studio, ignorando i problemi urgenti legati alla crisi economica mondiale: le voci di bilancio relative ai servizi alle industrie e all’agricoltura risultano totalmente sprovviste di risorse: zero euro, quella per il commercio coperta con risorse del tutto insufficienti. I nostri emendamenti che se approvati porrebbero rimedio a queste gravi dimenticanze, sono economicamente coperti: proponiamo di liberare risorse destinata a spese superflue o eccessive per destinarle ai reali fabbisogni della città. Presenterò nei prossimi giorni le proposte contenute negli emendamenti alle associazioni di categoria, ai sindacati e ai cittadini, al fine di avviare un confronto propositivo e partecipato dai cittadini sul futuro di Scandicci.<br /><br />Colgo l’occasione anche per annunciare l’adesione e il voto favorevole mio e del mio Gruppo a l’emendamento presentato da Sinistra Democratica proponente due fondi anticrisi di 500.00/00 Euro destinato direttamente ai lavoratori colpiti dalla crisi, che se approvato, si integrerebbe perfettamente alle nostre proposte: sostegno alle aziende del territorio affinché si scongiurino nuove chiusure, ma anche un aiuto concreto e diretto a quei lavoratori che hanno già perso o perderanno il posto di lavoro, nella speranza che la Giunta e la maggioranza abbia davvero intenzione di confrontarsi agli emendamenti presentati, tutti con carattere propositivo, e non preferisca arroccarsi sulle proprie posizioni come già accaduto troppe volte in passato.Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-30161440788535899392009-02-04T05:55:00.000-08:002009-02-04T05:58:06.433-08:00Scandicci, nel Bilancio di Previsione 2009 previsti Euro 1.570.000/00 di multe. Emendamento per la soppressione della voce.<div align="justify">La Giunta Comunale ha inserito nella proposta di bilancio preventivo Euro 1.570.000/00 di proventi da sanzioni al codice della strada ed ha anche stabilito come utilizzare il 50% dei proventi, così come richiesto dalle leggi in materia. Nei prossimi giorni presenterò al Presidente del consiglio un emendamento al Bilancio preventivo, che andrà in votazione il 19 febbraio in Consiglio, richiedente la completa cassazione della voce di bilancio che prevede gli incassi delle multe. Le sanzioni per violazione al codice della strada infatti non devono essere un occasione per i comuni di fare cassa, e tantomeno si può prevedere l’ammontare complessivo: devono esser fatte multe soltanto nella misura in cui lo richiede la sicurezza della nostra città e dei nostri cittadini. In ogni caso anche la cifra preventivata appare eccessiva: in media saranno elevate sanzioni per 4300 Euro circa al giorno e, facendo un calcolo del tutto teorico, ogni cittadino di Scandicci sarà sanzionato in media per 30 Euro a testa, ripartendo la cifra complessiva per i 50.000 Abitanti, quindi calcolando anche neonati e persone non patentate. Anche l’utilizzo dei proventi appare forzato rispetto ai principi della legge nazionale: la legge infatti impone ai comuni di destinare almeno il 50% dei proventi da multe per: “studi, ricerche e propaganda ai fini della sicurezza stradale, miglioramento della circolazione sulle strade, redazione di piani urbani del traffico veicolare, potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale e alla redazione dei piani di cui all’art. 36, alla fornitura dei mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale e alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica nonché, in misura non inferiore al 10% della predetta quota, ad interventi per la sicurezza stradale in particolare a tutela degli utenti più deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti. ” La Giunta ha già stabilito come investire il 50% degli incassi di multe che dovranno essere ancora fatte: ebbene la voce più pesante, euro 615.550, sarà utilizzata per pagare interessi bancari di mutui precedentemente stipulati dall’amministrazione per interventi sulla viabilità. Quindi, non un nuovo intervento per la messa insicurezza delle strade nel 2009, ma il pagamento di debiti antecedenti. Altre voci previste, nuove assunzioni a tempo determinato, assistenza sui ponti radio, manutenzione sulle vetture della polizia municipale. Di interventi direttamente destinati per la sicurezza delle strada rimane quindi ben poco del 1.500.000 di multe a carico dei cittadini: 11.500 Euro per la segnaletica stradale, 54.300 euro per gli attraversamenti pedonali.<br />Col nostro emendamento intendiamo lanciare doppia proposta, ma soprattutto una nuova concezione delle multe: mai più previsioni nei bilanci preventivi, effettuare soltanto le multe necessarie alla sicurezza stradale, destinare non soltanto il 50% ma il totale dei proventi dalle multe per interventi diretti e realmente collegati alla manutenzione stradale e una costante informazione ai cittadini sulla destinazione dei proventi.<br /> </div><div align="right"><br />Giovanni Bellosi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-18377069743033364922009-01-26T08:13:00.000-08:002009-01-26T08:19:43.048-08:00Ecco le iniziative culturali del Comune di ScandicciAl Sindaco del<br />Comune di Scandicci<br /><br />INTERROGAZIONE URGENTE SULLA STAMPA ESPOSTA ALLO SPAZIO COMUNALE DENOMINATO GINGER ZONE DAL TITOLO “IPOCRISIA CRISTIANA”<br /><br />Considerato, premesso che<br /><br />La storica sede della Circoscrizione 1, denominata in passato palazzina direzionale, è stata destinata da alcuni anni dall’amministrazione comunale ad ospitare prima il servizio InformaGiovani ed oggi il cosiddetto Ginger Zone, servizio ideato dall’amministrazione comunale sempre finalizzato all’aggregazione giovanile, gestito da un soggetto esterno con contributi pubblici, sotto il diretto controllo dell’amministrazione comunale e dell’istituzione Cultura del Comune. <br />All’interno della palazzina, posta in piazza del Mercato, nel pieno centro della città, sono stati esposti alcune stampe “decorative” di notevoli dimensioni. Una di queste stampe, dal titolo “Ipocrisia Cristiana” (evidente parodia della testata Famiglia Cristiana, visti anche i caratteri utilizzati) rappresenta un uomo in abiti cardinalizi in compagnia di una donna, in evidente atteggiamento ambiguo, visto anche l’abbigliamento della donna (camicia aperta, bikini e un’ambigua mascherina entrambi dello stesso color porpora degli abiti sacri dell’uomo). Nella stessa raffigurazione la donna tiene in una mano un crocifisso e nell’altra un preservativo srotolato. <br />E’ evidente il forte senso dissacrante e blasfemo della stampa, che accomuna abiti sacramentali a bikini e maschere osè e il massimo simbolo religioso, il crocifisso, al preservativo.<br />E’ dunque intollerabile che un luogo pubblico centrale della città, che ospita un servizio pubblico finanziato sempre con risorse pubbliche ospiti immagini fortemente offensive non solo per la Chiesa e per i fedeli ma per tutta la cittadinanza, considerata l’inscendibilità tra la cultura e la tradizione italiana e i simboli del cristianesimo.<br />La grave offesa ai simboli sacri cristiani appare oltretutto assolutamente gratuita, in quanto la stampa in questione non è assolutamente attinente col servizio di aggregazione giovanile che la struttura dovrebbe svolgere.<br /><br />Tutto ciò premesso,<br /><br />SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE:<br /><br />Se intenda, come doveroso, provvedere all’immediata rimozione della stampa “Ipocrisia Cristiana” dal plesso di Piazza Togliatti;<br />Se intenda, come altrettanto doveroso, porgere le pubbliche scuse dell’amministrazione comunale a tutti i cittadini, alle parrocchie della città, al Vescovo di Firenze per quanto accaduto;<br />Se, visto l’accaduto, e più in generale visti gli scarsi risultati ottenuti in questi anni dall’attività del Ginger Zone a fronte di una notevole spesa pubblica (60.000 Euro annui solo per la mera gestione), non intenda revocare l’affidamento del servizio al gestore attuale e provvedere ad un nuovo bando di gara per individuare una nuova gestione della palazzina direzionale.<br /><br />Il consigliere AN<br />Giovanni BellosiGiovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-8719441304502223022009-01-15T06:42:00.000-08:002009-01-15T06:44:41.029-08:00SCANDICCI: MATEC E COMUNE SI FANNO I REGALI, TANTI AUGURI AI LAVORATORI LICENZIATI!<div align="justify">Con recente determinazione dirigenziale del Comune di Scandicci (la numero 300 del 22/10/08), l’amministrazione comunale ha ottenuto da Matec in regalo degli scaffali che erano rimasti inutilizzati all’interno dell’ex stabilimento scandiccese.<br />Ma è davvero serio e opportuno che l’amministrazione pubblica della città accetti regali e intrattenga rapporti amichevoli con un’azienda che pochi mesi fa ha chiuso uno stabilimento storico del territorio per spostare la produzione al Nord Italia e conseguentemente ha causato la messa in cassa integrazione di 200 lavoratori della città?<br />Che fine ha fatto l’atteggiamento intransigente che il Sindaco inscenò all’epoca dei fatti di forte critica all’azienda e di lotta dura e pura per il mantenimento dei posti di lavoro?<br />E’ curioso che mentre il comune da un lato emette una sanzione economica all’azienda (e ne da ampio risalto pubblico) per non aver rispettato gli impegni presi di non chiudere lo stabilimento dall’altro chiede e ottiene regali dalla stessa azienda (ovviamente in sordina, senza comunicati stampa…).<br />Anche se si tratta solo di scaffali non mi sembra un atteggiamento rispettoso nei confronti alle oltre 200 famiglie che per le scelte aziendali di quella stessa ditta hanno perso il posto di lavoro, né tanto meno un modo di procedere coerente.<br />Anche per quanto concerne il presunto vantaggio economico dell’operazione per le casse pubbliche ci sarebbe da discutere, dato che se è vero che il passaggio di proprietà è gratuito, il comune dovrà però farsi carico di alcune necessarie modifiche da apportare agli scaffali (che alla matec avevano una funzione industriale, al comune serviranno per l’archivio) e del trasloco, dello smontaggio e rimontaggio: costo dell’operazione già deliberato dal Comune? Euro 20.294…un po’ tantino per degli scaffali, no? </div><br /><br /><br /><div align="right">Il Consigliere Comunale<br />AN verso il PdL<br />(Giovanni Bellosi)</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-59772624108822791432009-01-13T08:17:00.000-08:002009-01-13T08:19:04.307-08:00Chiesa di Casellina, sosteniamo il recupero del piazzale!Mozione per l’adesione del comune di Scandicci alla raccolta popolare di fondi promossa dalla Parrocchia del Buon pastore di Casellina per il rifacimento del piazzale antistante la chiesa<br /><br />IL CONSIGLIO COMUNALE<br /><br />Considerato/Premesso che<br /><br />La parrocchia del Gesù Buon Pastore di Casellina è proprietaria del piazzale di circa 700 mq antistante la chiesa stessa. Il suddetto piazzale versa da decenni in condizioni di degrado: in passato era diventato un parcheggio abusivo di automobili e motorini, oggi è recintato e a disposizione di tutti ma il forte stato di fatiscenza ne impedisce un uso completo del quale la città potrebbe beneficiarne. Il parroco, don Piero Pilo e tutta la comunità parrocchiale si adoperano da tempo per la valorizzazione dell’area. Sempre grazie alla costante attività promossa della parrocchia oggi esiste un progetto per il completo recupero del piazzale che ne consentirà un uso sociale e ricreativo di tutta la popolazione del quartiere, a prescindere dal credo personale e dall’appartenenza alla parrocchia. L’importo complessivo dei lavori, quantificato in Euro 200.000/00, è coperto soltanto parzialmente dall’Istituto diocesano per il sostentamento del Clero e pertanto la parrocchia ha promosso una raccolta fondo fra i fedeli e la popolazione per mezzo della vendita simbolica, al costo di euro 25 l’una, delle mattonelle di cotto e travertino che pavimenteranno il nuovo piazzale. <br /><br />Apprezzata l’opera di Don Piero Pilo, della parrocchia e dell’intera comunità di casellina che consentirà il recupero di un’area importante della città e compreso il senso fortemente sociale, comunitario e identitario dell’iniziativa.<br /><br />IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA<br /><br />A manifestare pubblicamente e con forza il proprio apprezzamento per l’iniziativa di recupero del piazzale della chiesa di Casellina che consentirà il rilancio di un’area ad uso pubblico in una zona centrale e fondamentale per la città di Scandicci.<br /><br />A sostenere economicamente l’iniziativa di raccolta fondi tramite l’”acquisto” di almeno mille mattonelle del nuovo piazzale della chiesa. <br /><br />A dare risalto e pubblicità all’iniziativa per mezzo del periodico edito dal Comune “Comune Città Notizie” per mettere a conoscenza la cittadinanza dell’iniziativa. <br /><br />Scandicci, 13.01.08<br /><br />Il Consigliere Comunale<br />AN verso il PdL<br />(Giovanni Bellosi)Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-61525669414398912182008-12-19T07:22:00.000-08:002008-12-19T07:44:38.745-08:00solidarietà ai lavoratori unicoopEra il 7 Marzo del 2008 quando presentai un'interrogazione, poi discussa in consiglio comunale nel maggio scorso, in merito alla incredibile vicenda dei dipendenti del magazzino unicoop di Scandicci licenziati in tronco soltanto per aver magiato qualche merendina. In quell'interrogazione invitavo il Sindaco, visto che i fatti si erano svolti in uno stabilimento del territorio, a solidarizzare con i lavoratori e a chiedere alla direzione di unicoop di rivedere la scelta del licenziamento in tronco, in quando detto provvedimento appariva e appare sproporzionato rispetto ai fatti: in sostanza i lavoratori erano colpevoli di aver consumato alcune merendine, peraltro non destinate alla vendita. Comportamento certamente non ineccepibile, ma di sicuro non così grave da provocare un licenziamento, sarebbe bastato un semplice richiamo. Il Sindaco mi rispose molto sinteticamente, affermando che non dava solidarietà rispetto a responsabilità personali con un indagine penale in corso, addirittura ipotizzando la presenza di fatti più gravi rispetto a quelli fino a lì emersi. Per fortuna poi la storia ha preso invece la giusta piega, i dipendenti sono stati totalmente prosciolti in sede penale e i tribunali civili hanno imposto la loro immediata riassunzione. Il fatto ha prodotto grande clamore, considerato anche che il datore di lavoro in questo caso non ha il volto della multinazionale iperliberista ma si tratta di una cooperativa con finalità etiche e sociali..... Ringrazio i lavoratori unicoop che nel loro blog <a href="http://lavoratori-unicoop.blogspot.com/2008/12/dopo-aver-ascoltato-le-divertenti.html://">http://lavoratori-unicoop.blogspot.com/2008/12/dopo-aver-ascoltato-le-divertenti.html://</a>hanno deciso di dare spazio a questa mia iniziativa e soprattutto alla curiosa risposta del Sindaco...GBGiovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-37947004053810209342008-12-03T04:38:00.000-08:002008-12-03T05:21:28.294-08:00INTERROGAZIONE URGENTE SULLA IPOTESI DI RILASCIO DI 8 NUOVE LICENZE NCC A SCANDICCI E DI ALCUNE MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEI TRASPORTI<div align="justify">Rilevato/premesso che</div><div align="justify"><br />Nel mese di Novembre l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Scandicci ha convocato i sindacati del settore trasporti per annunciare la volontà dell’amministrazione comunale di rilasciare 8 nuove licenze di Noleggio con conducente, rispetto alle 12 esistenti allo stato attuale.</div><div align="justify"><br /></div><div align="justify">Oltre a questa novità sono state presentate anche alcune modifiche ai regolamenti comunali vigenti in materia di trasporto pubblico e privato che attribuirebbero ai servizi di trasporto pubblico nuove competenze, ad esclusione della sola categoria dei tassisti.</div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify">Risulta incomprensibile la necessità di nuove licenze di noleggio con conducente, in quanto il numero attuale di licenze presenti sul territorio, 12, ovvero 2,4 autorizzazioni ogni 10.000 abitanti, è pari al dato medio delle grandi città italiane (con problematiche di mobilità ben più gravi rispetto a Scandicci) ed è nettamente superiore a quello delle città medio-piccole (sotto i 250.000 abitanti). </div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"><br /></div><div align="justify">L’aumento delle licenze è anche evidentemente ancora più incomprensibile se si calcola il continuo spopolamento di Scandicci: l’ultimo dato Istat infatti rileva un calo della popolazione al di sotto dei 50.000 abitanti. </div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify">Inoltre dai dati elaborati dalla Camera di Commercio di Firenze sulle imprese e sulla situazione occupazionale, si evidenzia una forte riduzione, dal 2001 ad oggi, sia degli occupati sia del numero stesso delle aziende attive sul territorio comunale con attività afferente al servizio di trasporto pubblico locale, come il settore manifatturiero, il commercio all’ingrosso e al dettaglio, gli alberghi e i ristoranti, l’intermediazione, le attività sociali e sanitarie. </div><div align="justify"></div><div align="justify"><br />Più in generale, l’attuale situazione di crisi economica internazionale ha evidenti ricadute negative anche sugli attuali operatori privati di trasporto di persone, che, con l’introduzione di nuove licenze in eccedenza rispetto alle reali esigenze, si troverebbero in ulteriore difficoltà nel proseguo della loro attività, in presenza di una concorrenza sproporzionata ed eccessiva.</div><div align="justify"></div><div align="justify"><br />E’ evidentemente incomprensibile anche l’esclusione della sola categoria dei tassisti rispetto alle altre nell’attribuzione di nuove funzioni e opportunità commerciali. </div><div align="justify"><br />Tutto ciò promesso </div><br /><div align="center"><br />SI INTERROGA LA SV IL SINDACO PER SAPERE </div><br /><div align="justify"><br />Se, alla luce delle considerazione sopradescritte, non ritenga opportuno rinunciare al rilascio di nuove licenze NCC e, per quanto concerne le modifiche al regolamento, se non ritenga, in base ad un ovvio principio di parità di trattamento e regolare regime concorrenziale, estendere a tutti i tipi di trasporto pubblico le nuove competenze ed opportunità previste dalle modifiche.<br /></div><br /><br /><div align="right">Il consigliere AN verso il PdL<br />(Giovanni Bellosi)</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-47620577446393148812008-11-26T05:58:00.000-08:002008-11-26T06:17:42.062-08:00MOZIONE PER LA MODIFICA SULLE MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI COMUNALI PER IL RICOVERO IN RSA<div align="justify">IL CONSIGLIO COMUNALE</div><div align="justify"></div><div align="justify"><br />Considerato, premesso che<br />Il comune di Scandicci prevede, nel determinare i contributi comunali per l’inserimento in RSA, l’assegnazione non sulla base del reddito individuale della persona interessata ma valutando il reddito dell’intero nucleo familiare, dei figli e dei nipoti;<br />Una recente sentenza del TAR della Toscana ha condannato il Comune di Firenze, che applicava lo stesso principio, accogliendo un ricorso dell’associazione di consumatori ADUC, a rimborsare 28 milioni di Euro alle famiglie alle quali era stato chiesto di contribuire al ricovero in RSA e giudicando questa regolamentazione in contrasto con le normative nazionali;<br />Il Garante della Privacy, precedentemente interpellato sulla questione, aveva inviato due richiami ufficiali al presidente dell’Anci, giudicando illegittime le richieste fatte dai comuni di documentazioni attestanti il reddito e la situazione patrimoniale dei familiari delle persone richiedenti il contributo per il ricovero in RSA;<br />La Regione Piemonte, accogliendo numerosi appelli di associazioni e di singoli cittadini, ha da circa due anni modificato la legge regionale in merito all’erogazione dei contributi finalizzati all’inserimento in RSA, imponendo a tutti i comuni della regione di prendere a riferimento soltanto il reddito delle singole persone e non più quello del nucleo familiare e dei parenti<br /></div><div align="justify"></div><div align="justify">IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA</div><div align="justify"></div><div align="justify"><br />A modificare le modalità per l’assegnazione dei contributi comunali in RSA prevedendo di valutare soltanto il reddito ISEE della singola persona richiedente e non, come allo stato attuale, dell’intero nucleo familiare e dei parenti.<br />A valutare la possibilità di un eventuale accordo con i cittadini che fino ad oggi hanno ottenuto contributi ridotti per l’inserimento in RSA -a causa dell’attuale regolamento –al fine di evitare che anche nei confronti del Comune di Scandicci, sulla scia della sentenza di condanna del Comune di Firenze, sia promossa una causa risarcitoria.<br /></div><div align="right"><br />Il Consigliere Comunale AN verso il PdL<br />(Giovanni Bellosi)</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-26532045890704461462008-11-24T03:44:00.001-08:002008-11-24T03:46:46.914-08:00INTERROGAZIONE URGENTE SUL LIVELLO DI SICUREZZA DELLE SCUOLE PUBBLICHE PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE<div align="justify">Vediamo cosa ci risponderanno...GB</div><div align="justify"> </div><div align="justify">Rilevato, premesso che<br /><br />In data 22 Novembre c.a. è tragicamente deceduto uno studente del Liceo Statale Darwin di Rivoli (Torino) a causa di un crollo improvviso della controsoffittatura di un aula scolastica, avvenuto durante una regolare lezione scolastica. A seguito di questo ennesimo gravissimo caso di insicurezza di un edificio scolastico pubblico si è riaperto il dibattito sulla condizione di insicurezza dell’edilizia scolastica italiana.<br />Secondo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso, circa un istituto su due risulterebbe non essere sicuro e in particolare circa 15.000 isituti scolastici necessiterebbero di interventi per la messa in sicurezza. <br />Il comune di Scandicci è sede di numerosi istituti scolastici di vario livello, alcuni dei quali di antica costruzione di proprietà del Comune o della Provincia.<br /> </div><div align="center"><br />SI INTERRROGA LA SV IL SINDACO PER SAPERE.</div><div align="justify"> </div><div align="justify"><br />1. Se esiste un recente monitoraggio in merito allo stato di sicurezza degli edifici scolastici pubblici presenti sul territorio comunale di Scandicci e se lo stesso evidenzi situazioni di criticità. In caso di risposta negativa alla precedente domanda, se l’amministrazione intenda promuovere un’attività di monitoraggio, di concerto con l’amministrazione provinciale, ente competente in materia, per garantire la sicurezza delle nostre scuole.<br />2. Se tutti gli edifici scolastici di Scandicci sono in possesso dei certificati di agibilità e abitabilità e i certificati di conformità degli impianti teconoligici, idrici ed elettrici. In caso di risposta negativa o parzialmente negativa, quali sono gli edifici scolastici privi di agibilità e/o abitabilità, per quale motivo non posseggono i suddetti certificati e cosa intende fare l’amministrazione comunale per la messa in sicurezza.<br />3. Se ancora oggi risultano essere presenti strutture in eternit nelle scuole del territorio. In caso di risposta affermativa cosa si intenda fare per rimuoverle.<br />4. Se, piu in generale, l’amministrazione comunale è a conoscenza di situazioni di insicurezza presso una o più strutture scolastiche presenti sul territorio comunale. In caso di risposta affermativa, quali sono stati i provvedimenti presi fino ad oggi –e quali saranno in futuro- per rimuovere dette situazioni.<br /></div><br /><div align="right">I Consiglieri AN verso il PdL<br />Giovanni Bellosi<br />Erica Franchi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-48889996073733785742008-11-18T02:41:00.000-08:002008-11-18T02:43:23.336-08:00SCANDICCI, ESCALATION DI INCIDENTI STRADALI:<div align="justify">Le terribili notizie apparse oggi sulla stampa di due incidenti gravissimi –di cui uno mortale- avvenuti a distanza di poche ore l’uno dall’altro a Scandicci, non fanno che confermare drammaticamente la pericolosità di alcuni tratti stradali della città e il continuo e costante ripetersi di incidenti spesso con conseguenze gravissime. In particolare la zona collinare, Via Roma e alcune strade di grande scorrimento appaiono come i punti più pericolosi della città. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale chiedendo al Sindaco se e come intenda intervenire su questa emergenza e, in particolare, quali provvedimenti per la messa in sicurezza delle strade intenda prendere. E’ necessario individuare, anche alla luce degli ultimi tragici avvenimenti, quali siano effettivamente le zone e le vie più pericolose della città e successivamente, analizzando caso per caso, come intervenire per eliminare i pericoli: la realizzazione di impianti di illuminazione ove inesistenti, il rifacimento del manto stradale laddove risultano esserci buche pericolose, l’introduzione di nuovi dossi rallentatori, il posizionamento di nuovi gard rail, la presenza più costante delle forze dell’ordine. Nell’interrogazione ho invitato anche il Sindaco a pensare ad una campagna di sensibilizzazione che inviti alla guida prudente come già opportunamente fatto da molti comuni italiani. </div><div align="justify"> </div><div align="justify"><span style="font-size:130%;color:#ff0000;">TESTO INTEROGAZIONE</span></div><div align="justify"><span style="font-size:130%;color:#ff0000;"></span> </div><div align="justify">Al Sindaco di<br />SCANDICCI<br /><br />INTERROGAZIONE URGENTE SUGLI INCIDENTI STRADALI A SCANDICCI<br />Rilevato/Premesso che <br />Negli ultimi mesi a Scandicci si è assistito ad un continuo ripetersi di incidenti stradali di gravissima entità, in alcuni casi mortali, che hanno coinvolto anche pedoni, ciclisti e adolescenti in motorino.<br />Alcuni di questi incidenti hanno avuto luogo nelle stesse vie e/o nelle stesse zone che evidentemente dimostrano un particolare pericolosità.<br />La continuità di incidenti impone all’amministrazione comunale di intervenire con misure di urgenza nel merito<br />SI INTERROGA LA S.V. IL SINDACO PER SAPERE:<br />Se intenda, in sinergia con la Polizia Municipale, l’arma dei Carabinieri e le altre forze afferenti impegnate in città promuovere una verifica per, anche alla luce dei nuovi tragici incidenti occorsi sul territorio comunale, individuare le strade e le zone maggiormente pericolose in città;<br />Come, una volta individuate le aree di pericolo, si intenda rimuovere o diminuire i fattori di pericolo (es: rifacimento del manto stradale, nuova illuminazione, nuovi gard rail, nuovi dossi rallentatori, maggiori controlli delle forze dell’ordine in determinate zone) e in quali tempi si prevede di eliminare le situazione maggiormente pericolose. <br />Se intenda, come già fatto da molti comuni, promuove una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che inviti alla massima prudenza e attenzione sulle strade.<br /></div><br />Il consigliere comunale AN<br />Giovanni BellosiGiovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-36947309711104463372008-11-10T02:12:00.001-08:002008-11-10T02:26:55.128-08:00Farmacie comunali: attività sociale o commerciale?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjb7e03ij2iPRr7AcHc1LgLulwgRIZw0I1qEW9xy32O_hk8nftqmo9ghg1yZNP500HMpFZX0Zd_Fl6kuB0GlLFomkt_CPGmvj2X_mj5auabphTPF8vdDd2t4vbStmFCFR09jm-gOKfzG0/s1600-h/farmacie+art.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5266970662540353458" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 283px; CURSOR: hand; HEIGHT: 400px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjb7e03ij2iPRr7AcHc1LgLulwgRIZw0I1qEW9xy32O_hk8nftqmo9ghg1yZNP500HMpFZX0Zd_Fl6kuB0GlLFomkt_CPGmvj2X_mj5auabphTPF8vdDd2t4vbStmFCFR09jm-gOKfzG0/s400/farmacie+art.JPG" border="0" /></a><br /><div>leggete un po' e giudicate voi...G.</div><br /><div></div><br /><div></div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-42762440508799490862008-11-05T01:28:00.000-08:002008-11-05T01:31:59.351-08:00SCANDICCI: IL COMUNE SOSTENGA LA PROTESTA CONTRO LA REGIONE DEGLI AGRICOLTORI DEL TERRITORIO. MOZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE<div align="justify">Il Comune di Scandicci aderisca e sostenga con forza la protesta degli agricoltori del territorio promossa contro la politiche agricole adottate della Regione Toscana. E’ questo il senso di una mozione che ho presentato oggi e che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, facendo seguito alla richiesta degli stessi agricoltori che, nell’assemblea di ieri svoltasi presso la Cooperativa Agricola di Legnaia, hanno esplicitamente richiesto l’appoggio da parte dei Sindaci e dei Comuni della Provincia alle loro rivendicazioni.<br />E’ evidente che la richiesta di una maggiore tutela del made in Toscana nel settore agroalimentare, con particolare riferimento all’origine dei prodotti, è sacrosanta e condivisibile e perciò dovrebbe essere appoggiata da tutte le parti politiche. Non credo sia necessario argomentare molto: la produzione agroalimentare Toscana non soltanto rappresenta la pietra miliare dell’economia e dell’occupazione regionale ma ha reso nel corso degli anni la Toscana famosa in tutto il mondo, grazie alla sua alta e inconfondibile qualità. E’ evidente che l’amministrazione regionale ha l’assoluto dovere di difendere il vero prodotto originale toscano dai tanti tentativi di “taroccamento” con un sistema normativo adeguato e veri controlli della reale origine e della qualità della lavorazione dei prodotti.<br />Scandicci che, nonostante la più recente industrializzazione, mantiene ancora oggi la sua storica vocazione agricola, dovrebbe essere in prima fila accanto agli agricoltori per difendere la vera produzione agroalimentare Toscana. Mi auguro che, una volta tanto, in consiglio comunale prevelga l’interesse del territorio e quindi degli agricoltori rispetto alla solita difesa d’ufficio della maggioranza di sinistra che governa la Toscana.<br /></div><div align="right"><br />Il Vicepresidente Provinciale AN<br />Il Consigliere Comunale AN verso il PdL<br /><br />(Giovanni Bellosi)</div><div align="justify"></div><div align="right"> </div><div align="right"> </div><div align="right">Al Presidente del<br />Consiglio Comunale di Scandicci<br />SEDE<br /></div><div align="justify"><br />Mozione: Adesione del Comune di Scandicci alla manifestazione degli agricoltori in difesa della produzione agroalimentare Toscana.</div><div align="justify"><br />IL CONSIGLIO COMUNALE</div><div align="justify"><br />· Rilevato che in data 3 Novembre 2008 si sono riuniti presso la Cooperativa Agricola di Legnaia i produttori agroalimentari del territorio comunale pe aderire alla manifestazione di fine Novembre, organizzata dall’associazione Coldiretti contro le politiche agricole della Regione Toscana;<br />· Rilevato che le richieste avanzate dagli operatori del settore agroalimentare in merito alla tutela della produzione agroalimentare Toscana, con particolare riferimento alla richiesta di un nuovo sistema normativo regionale che garantisca l’origine dei prodotti e la qualità della lavorazione, sono pienamente condivisibili e vanno nella direzione di tutelare un importantissimo settore dell’economia Regionale, l’agroalimentare, che ha reso la Regione Toscana famosa in tutto il mondo;<br />· Preso atto della richiesta avanzata dagli stessi agricoltori di adesione da parte del Sindaco e del comune alle loro iniziative di sensibilizzazione sul tema;</div><div align="center"><br />IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA</div><div align="justify"><br />Ad aderire alla mobilitazione promossa da Coldiretti per fine Novembre per la valorizzazione e la tutela dei prodotti agroalimentari Toscani.<br /></div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-62080529405666058272008-10-22T06:24:00.000-07:002008-10-22T06:25:33.488-07:00SCANDICCI: 88.000 Euro per i fondi per la non autosufficienza, 1.000.000 di Euro per le piante grasse della tramvia<div align="justify">L’amministrazione comunale ha reso pubblici i contributi erogati nel 2008 a favore delle famiglie con anziani non autosufficienti e/o con minori diversamente abili: 88000 Euro in tutto suddivisi tra 110 famiglie, per lo più con interventi “una tantum” ( come ricoveri di 30 giorni in RSA o generici contributi per l’estate) che certamente alleggeriscono le difficoltà ma non rappresentano una reale e duratura soluzione dei drammatici problemi di queste famiglie. Sarebbe pure apprezzabile, se non venissero in mente altre spese recentemente avallate dall’amministrazione comunale per questioni ben meno prioritarie: su tutte la scelte di addobbare le rotaie della tramvia con piante grasse che in totale costeranno oltre il milione di Euro e al metro quadro 58 Euro.<br /><br />Andando nello specifico della ripartizione dei fondi per la non autosufficienza, se si considera che alle 37 famiglie con anziani non autosufficienti a carico sono andati in media 246 Euro (9079 Euro diviso 37, appunto) a titolo di assistenza diretta, significa che le suddette famiglie hanno percepito dal comune in media l’equivalente della spesa sostenuta per 4,3 mq di piante grasse. Ma i paragoni potrebbero sprecarsi: 88.000 Euro è una cifra inferiore allo stipendio lordo di un solo anno di un solo dirigente del Comune di Scandicci; 88.000 Euro è una cifra quasi identica a quanto speso dal comune pochi anni fa per l’acquisto di 20 vasi con relativa alberatura che oggi arredano via Donizzetti; 88.000 Euro è una cifra inferiore a quanto speso per l’ultimo palinsesto di spettacoli estivi svolti in città; 88.000 euro è una cifra inferiore a quanto speso per l’apertura e la gestione dello spazio giovani cosiddetto “Gingerzone”, aperto per alcuni anni e poi improvvisamente chiuso nel mezzo di questa estate. Dal comunicato del comune apprendiamo anche che 11 famiglie in graduatoria resteranno senza contributo: visto che purtroppo gli errori del passato non si potranno correggere, si abbia il buon senso almeno di integrare il fondo destinato alle non autosufficienza, magari tagliando qualche spesa meno prioritaria, facendo sì che tutte le famiglie che hanno fatto domanda possano ottenere il contributo. In un momento di difficoltà economica come quello attuale è impensabile continuare a spendere soldi pubblici in opere di design urbano, forse piacevoli ma superflue, per poi risparmiare sui servizi alla persona, soprattutto se si parla delle fasce più deboli, come la famiglie con persone non autosufficienti.<br /><br /><br />Il Vicepresidente Provinciale AN<br />Il Consigliere Comunale AN verso il PdL<br /><br />Giovanni Bellosi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-49127022898131824782008-10-17T02:01:00.000-07:002008-10-17T02:02:27.096-07:00SCANDICCI, CITTADINANZA ONORARIA A ROBERTO SAVIANOHo presentato oggi un ordine del giorno in Consiglio Comunale richiedente il conferimento della cittadinanza onoraria allo scrittore e giornalista Roberto Saviano, che, a causa della sua coraggiosa attività di denuncia contro il potere criminale della camorra, da tempo vive sotto scorta ed è stato ripetutamente oggetto di minacce di morte – minacce che purtroppo recentemente hanno trovato riscontro nelle rivelazioni di un pentito già appartenente al sistema camorristico.<br /><br />Le istituzione pubbliche di tutta Italia, grandi e piccole, dal Nord al Sud, non possono in queste ore restare indifferenti come se il problema non riguardasse tutti, soprattutto è impensabile lasciare solo chi ha avuto il coraggio di denunciare, consapevole di mettere a repentaglio la propria stessa vita. Occorre invece dare forza a questi esempi, incoraggiarne altri: soltanto con la denuncia e la cultura della legalità è possibile debellare questi drammatici fenomeni. In quest’ottica mi auguro che la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Roberto Saviano possa essere non soltanto approvata all’unanimità ma sottoscritta da tutti i gruppi politici. Le istituzione e i partiti devono dimostrare nella lotta alla criminalità condivisione, determinazione e unità di intenti, senza differenziazioni o sbavature.<br /><br />Scandicci, 16/10/08<br /><br />Il vicepresidente provinciale AN<br />Il consigliere comunale AN verso il PdL<br /><br />(Giovanni Bellosi)<br /><br />testo ordine del Giorno:<br /><br />Al Presidente del<br />Consiglio Comunale<br />Di SCANDICCI<br /><br /><br />Ordine del Giorno per conferire la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano<br /><br />IL CONSIGLIO COMUNALE<br /><br />Premesso che il giovane scrittore e giornalista Roberto Saviano, autore del libro “Gomorra”, importante opera di denuncia contro il potere economico/militare della camorra, vive da 24 mesi sotto scorta a causa delle numerose minacce di morte ricevute;<br />Considerato che pochi giorni fa un collaboratore di giustizia, già appartenente alla camorra, ha dichiarato che esiste un piano per assassinare Saviano entro la fine dell’anno;<br />Rilevato che a seguito di questi fatti Saviano ha annunciato di voler lasciare l’Italia;<br />Considerato doveroso solidarizzare e dimostrare la propria vicinanza nei confronti di Roberto Saviano e più in generale verso tutti i cittadini che coraggiosamente denunciano e sfidano i poteri delle criminalità organizzate, senza piegarsi ai meccanismi perversi e criminali che ne determinano lo strapotere economico e militare;<br />Considerato doveroso inoltre, da parte di ogni istituzione pubblica, dimostrare pubblicamente con forza la suddetta vicinanza e sensibilità ai temi della legalità e della lotta alla criminalità, al fine di isolare gli atteggiamenti criminali e al contrario sostenere il più possibile la legalità, senza lasciare soli i cittadini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi e denunciare, mettendo a repentaglio la loro stessa vita;<br /><br />IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA<br /><br />A conferire la cittadinanza onoraria di Scandicci a Roberto Saviano, in segno di solidarietà, riconoscenza e piena condivisione rispetto alla sua opera di denuncia contro il sistema criminale della Camorra;<br />A dare il massimo risalto pubblico a questa iniziativa.<br /><br /><br />Scandicci, 17.10.08<br /><br />Il consigliere comunale<br />(Giovanni Bellosi)Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-38966678879597621962008-10-16T03:23:00.000-07:002008-10-16T03:26:45.741-07:00A quando il promesso giardino di Scandicci alto?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwWmB-3MF7aBF5bSIzMemqxuyQ58HeXpBz-TUUMmcvd7rNa7aUkC2loPuSe_vyNTIPQCa4K8ei9U9jLHfylDMAMLRlIn6_IVRu0e0yXt4y_IJCLU3BYqgcE1JcO0Z-M7dPeyTD7qM719Y/s1600-h/SIB4428%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5257696233719455298" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwWmB-3MF7aBF5bSIzMemqxuyQ58HeXpBz-TUUMmcvd7rNa7aUkC2loPuSe_vyNTIPQCa4K8ei9U9jLHfylDMAMLRlIn6_IVRu0e0yXt4y_IJCLU3BYqgcE1JcO0Z-M7dPeyTD7qM719Y/s400/SIB4428%5B1%5D.JPG" border="0" /></a><br /><div align="justify">INTERROGAZIONE URGENTE SULLE ABITAZIONE DI NUOVA COSTRUZIONE E SUL NUOVO VERDE PUBBLICO DI SCANDICCI ALTO.<br /><br />· Preso atto che il Comune di Scandicci nel 2003 ha venduto tramite asta pubblica l’immobile di sua proprietà, denominato ex- Impronta e precedentemente adibito a magazzino comunale, posto in Via di Scandicci Alto;<br />· Considerato che, a seguito di detta asta l’immobile è stato aggiudicato da una nota azienda di costruzioni edili e che nel 2004, sull’area in oggetto è stato approvato un progetto unitario per la realizzazione di 115 appartamenti, box auto, impianti sportivi e un parco pubblico di 10.000 mq che doveva essere trasferito gratuitamente al comune e gestito per un anno dal realizzatore in qualità di opera di urbanizzazione;<br />· Rilevato che l’intervento edilizio, così come il parco pubblico, risultano essere completamente terminati da oltre un anno e che le abitazioni sono già abitate;<br />· Rilevato che il parco risulta essere ancora non aperto al pubblico nonostante sia perfettamente completato da molto tempo e corredato perfino di giochi per bambini e panchine;<br /></div><br /><div align="center"></div><br /><div align="center">SI INTERROGA IL SINDACO, PER SAPERE</div><br /><div align="center"><br /></div><br /><div align="justify">Perché un parco pubblico che deve essere a disposizione della collettività risulta essere terminato da un anno e ancora oggi chiuso al pubblico;<br />Se la proprietà dell’area verde è stata effettivamente trasferita all’amministrazione, come stabilito da convenzione tra comune e soggetto attuatore al momento dell’approvazione del progetto unitario, se sono stati effettuati o meno i collaudi che erano previsti;<br /></div>Scandicci, 10/10/08<br /><br /><br /><div align="right">Il Consigliere AN verso il PdL<br />Giovanni Bellosi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-16430503479948854902008-09-26T03:34:00.000-07:002008-09-26T03:35:17.110-07:00Tram in mostra alla fiera, quanto ci costa? Interrogazione urgente al Sindaco<div align="left">Davvero la Tramvia non finisce proprio mai di stupirci. Ora apprendiamo che in occasione della tradizionale Fiera di Scandicci, evidentemente trasformata quest’anno in evento di campagna elettorale elettorale, verrà messo in mostra l’intero Tram di 32 mt., per mostrare l’efficienza dell’amministrazione in vista delle prossime elezioni. Peccato però che si ometta di informare, nella stessa occasione, i cittadini anche degli anni di ritardo rispetto alle previsioni e il costo mastodontico dell’opera, 244 milioni di euro (contro i 220 previsti inizialmente) solo per la linea 1, in base all’ultimo conteggio effettuato a Maggio. Ma, a proposito di costi, quanto costerà mettere in mostra il tram Sirio? A quando ci è dato sapere l’operazione sarà molto complessa: il tram sarà assemblato intero nello stabilimento Anselmo Breda di Pistoia, e da lì trasportato con la dovuta scorta dei trasporti speciali e con l’impiego anche della polizia municipale di Scandicci (ma non sarebbe più utile impiegare gli agenti nel difficile ruolo di gestire il traffico congestionato della fiera?) fino al deposito di Vingone, per poi trainarlo successivamente fino al centro della fiera. E pertanto, come già accaduto per le piante grasse, temo che fra manodopera, trasporti e costi vivi anche questa bella trovata abbia costi superiori a quanto si possa immaginare. Per avere informazioni dettagliate presenterò nei prossimi giorni un’interrogazione urgente al Sindaco.<br /><br />Giovanni Bellosi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-9574252762408830482008-09-25T05:49:00.000-07:002008-09-25T05:53:59.701-07:00"PIANTATELA" raccolta firme al via sabato 4 OttobreSi avvisa che la raccolta firme di protesta contro la spesa di oltre un milione di Euro per le piante grasse collocate lungo i binari della tramvia inizierà sabato 4 Ottobre al mercato di Scandicci e, per motivi organizzativi, non il 27 Settembre come recedentemente annunciato. Presto sarà on line il volantino e il testo della petizione! Grazie, GBGiovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-60629471211084560072008-09-23T04:43:00.000-07:002008-09-23T07:52:34.416-07:00RSA DI SCANDICCI, RITARDI DI 4 ANNI. PERCHE’ NON E’ ANCORA OPERANTE? MOZIONE PER CHIEDERNE L’IMMEDIATA APERTURA<div align="justify">L’edificio in Via Vivaldi che dovrebbe ospitare la Residenza Sanitaria Assistita di Scandicci è ormai costruito e completato da tempo e ancora oggi inspiegabilmente non funzionante. Ho ricercato fra i tanti annunci trionfalistici pubblicati negli anni sull’organo ufficiale del Comune di Scandicci, il periodico Città Comune Notizie, e sono emersi ritardi notevoli sulle previsioni di fine lavori: nel 2002 si annunciava la fine lavori per il 2004, tanto per citare una delle tante mancate promesse dell’amministrazione. Al di là del fatto che i lavori sono stati completatati nel 2008 e non nel 2004, oggi appare inspiegabile il perché, a lavori ultimati, Comune di Scandicci, Società della Salute e Asl non rendano la struttura operante, vista la grande esigenza in città di posti in RSA per anziani e di ambulatori più moderni ed efficienti. Oggi i cittadini si vedono costretti a rivolgersi a strutture fuori comune, spesso anche molto lontano e anche a caro prezzo, per l’assistenza assistita dei propri cari, mentre sul territorio comunale esiste una strutturare inoperante e per giunta realizzata con soldi pubblici (nel 2000 furuno stanziati dal Comune 11 miliardi delle vecchie lire), provenienti dalle stesse tasse dei cittadini. Per questi motivi ho presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale per capire i motivi di tutti questi ritardi, dell’inattività della struttura ma soprattutto per chiedere al sindaco e alla Giunta che la RSA sia operativa e al servizio dei cittadini entro la fine dell’anno.<br /></div><div align="justify"> </div><div align="right">Giovanni Bellosi<br /><br /></div><div align="right">Al Presidente del Consiglio<br />Comunale di Scandicci<br />SEDE<br /></div>ORDINE DE GIORNO SULLA MESSA IN FUNZIONE DELLA R.S.A. DI SCANDICCI<br /><br /><br />IL CONSIGLIO COMUNALE<br /><br />Rilevato che la costruzione dell’edificio destinato alla Residenza Sanitaria Assistita di Scandicci, risulta essere ormai da tempo completata ma ancora oggi l’RSA è inspiegabilmente non operante;<br />Rilevato, da articoli pubblicati nel corso degli anni dall’organo di informazione ufficiale del Comune di Scandicci, Città Comune Notizie, che:<br /><ol><li><br />“RSA, la Giunta approva il progetto – costo dell’opera 11 miliardi (lire)” Città Comune – Novembre 2000;<br /></li><li>“L’impresa apre il cantiere.. Il termine dei lavori e la consegna dell’opera sono previsti per la fine del 2004.” (aprile 2002);<br /></li><li>“Tra un anno circa il presidio sanitario che attualmente si trova in via Rialdoli si trasferirà in via Vivaldi, nello stesso edificio in fase di ultimazione che ospiterà la Residenza sanitaria assistita per gli anziani non autosufficienti. Per consentire lo spostamento i posti in Rsa inizialmente diminuiranno da 60 a 40, ma grazie ad un ampliamento già in progettazione dell’edificio le disponibilità tagliate saranno recuperate; il trasferimento consentirà un miglioramento dei servizi e degli ambienti, una ottimizzazione delle risorse oltre ad un notevole risparmio per l’Azienda sanitaria, dal momento che l’affitto annuale dell’attuale sede è di 380 mila euro. L’operazione, già nel programma della Società della salute, è stato formalizzato dalla Asl con una delibera e dal Comune… (ottobre 2007), nello stesso articolo un dirigente dell’asl spiega che: “Abbiamo l’obiettivo di procedere con il trasferimento senza allungare i tempi””;<br /></li><li>RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA I lavori di costruzione della nuova struttura sono in fase di conclusione. È necessario che le funzioni della nuova Rsa siano rivolte al territorio: la struttura rappresenterà il centro di erogazione dei servizi domiciliari e territoriali, oltre a svolgere funzioni differenziate al suo interno, di carattere diurno e residenziale. (ottobre 2006); </li></ol><p><br />Preso atto dalle fonti ufficiali sopraccitate che l’apertura della struttura risulta essere in grande ritardo rispetto alle previsioni e agli annunci fatti nel corso degli anni;<br /></p><p>Considerata la grande importanza per la città di Scandicci dell’apertura della struttura sanitaria attesa da tantissimi anni;<br /><br />IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA<br /><br />A spiegare in Consiglio Comunale i motivi per i quali ancora oggi la Residenza Sanitaria Assistita non è entrata in funzione e perché i lavori hanno incontrato così tanti ritardi;<br /><br />A mettere in atto tutte le iniziative possibili, anche nei confronti di Asl e di società della Salute, affinché la RSA sia operativa entro il 31/12/2008.<br /><br />Il Consigliere Comunale AN verso il PdL<br />(Giovanni Bellosi)</p>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-79638688901109747562008-09-16T05:11:00.000-07:002008-09-16T05:12:57.379-07:00TRAMVIA, UN MILIONE DI EURO PER LE PIANTE GRASSE. AL VIA “PIANTATELA!”, L’INIZIATIVA DI PROTESTA E RACCOLTA FIRMEDopo i primi clamori suscitati dalla notizia e dalle immagini delle piante grasse piantate lungo i binari della tramvia, sono stati resi pubblici i costi dell’opera. In tutto, tra Firenze e Scandicci, si parla di oltre un milione di Euro. Oltre 58 euro al metro quadro tra acquisto e posa in opera per coprire circa 2 km e mezzo di tracciato. Finalmente finirà l’equivoco: quando non ci saranno soldi nelle casse pubbliche per i servizi alla persona, per gli anziani, per gli asili non potranno più venire a dirci che è colpa di Berlusconi e del taglio dell’Ici. Se mancano i soldi nelle casse per i servizi alla persona è soprattutto perché le amministrazioni decidono di spenderli diversamente, acquistando piante grasse per un milione di euro, ad esempio. Piante grasse che, a detta di alcuni esperti del settore –si è già espresso pubblicamente in questa direzione il responsabile dell’area tecnica della cooperativa di Legnaia- potrebbero non resistere alle forti gelate invernali. Per questi motivi sto organizzando una campagna di raccolta firme di protesta, una lettera dei cittadini indirizzata al Sindaco che potrà essere sottoscritta da tutti quelli che ritengono questa spesa sproporzionata e non in linea con il rigore e i tagli alle spese che tutte le pubbliche amministrazioni sono chiamate a effettuare in questa particolare momento econimico difficile. La prima uscita dell’iniziativa sarà per il sabato 27 settembre al mercato di Scandicci e, non a caso, questa campagna di sensibilizzazione si chiamerà PIANTATELA!.<br /><br /><div align="right">Giovanni Bellosi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-75441303147618351192008-09-13T04:23:00.000-07:002008-09-13T04:25:41.582-07:00COMMISSIONE SU FRANA DI GIOGOLI, PER AUTOSTRADE ERA IMPREVEDIBILE. ALTRE CURIOSE SPIEGAZIONI SULL’ACCADUTO<div align="justify">Imprevedibilità. Questa l’unica spiegazione che Autostrade per l’Italia Spa ha dato alla commissione consiliare competente appositamente convocata ieri, relativamente al crollo della collina di Giogoli durante gli scavi per la realizzazione della nuova galleria del Melarancio. Di fronte alle nostre insistenti richieste sulle cause dell’accaduto –in particolare abbiamo più volte chiesto se la frana era riconducibile ad errori di valutazione al momento della progettazione e degli studi di fattibilità oppure se erano emerse responsabilità della ditta esecutrice- l’unica risposta è stata appunto che l’evento era assolutamente imprevedibile. Preferivamo di gran lunga che fossero identificate le cause, come doveroso, che eppure da qualche parte ci dovranno pur essere. Se l’evento è così imprevedibile e può sfuggire ad ogni controllo potrà, evidentemente, con la stessa imprevidibilità, riaccadere in ogni luogo e momento dei lavori. Certo non una bella prospettiva per il territorio.<br /></div><div align="justify">Altre notizie curiose sono emerse durante la riunione: nonostante che in passato si fosse garantito l’andamento continuo dei lavori, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, il cantiere è stato chiuso per ferie dal 9 al 18 Agosto, proprio prima del crollo. Una coincidenza? La Pieve di Giogoli? Non è fra gli immobili giudicati sensibili da Autostrade in quando non abbastanza vicina ai lavori autostradali. Il cantiere del Galluzzo – Le Bagnese? Fermo perché i lavori sarebbero in anticipo rispetto alle previsioni. Però anche lì c’è stato qualche problema con abitazioni private. Alla fine, pressato dalle domande dei commissari, il dirigente di autostrade,in riferimento alla frana, ammette che forse una diversa profondità dei micropali –6 mt rispetto ai 9 mt come erano collocati al momenti della frana -sarebbe stata forse più efficace.<br /></div><div align="justify">Vista l’assoluta assenza di veri chiarimenti come invece attendevamo, abbiamo provveduto a richiedere all’amministrazione comunale copia dei verbali e /o eventuali relazione che la Asl dovrebbe aver fatto a seguito dei sopralluoghi effettuati per capire se finalmente potranno emergere realmente le cause dell’accaduto e conseguentemente poter finalmente mettere in sicurezza il cantiere rendendo prevedibili e controllabili eventuali difficoltà e rischi nel proseguo dei lavori. Nel consiglio comunale chiederemo spiegazioni anche sul perché l’amministrazione, che era al corrente dei fatti dal 22 Agosto, non abbia provveduto ad informare come doveroso il consiglio comunale, organo rappresentativo di tutta la città, che invece ha appreso la notizia grazie agli articoli di stampa del 29 Agosto.<br /><br />Giovanni Bellosi<br />Enrico Meriggi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7701859143741749614.post-595610722603531832008-09-08T04:55:00.000-07:002008-09-08T04:56:20.234-07:00PALAZZACCIO VENDUTO, RISULTATO STRAORDINARIO DEL GOVERNO<div align="justify">Il Governo Berlusconi ha risolto in 100 Giorni lo scandalo del Palazzaccio, dopo che per ben 15 anni nessun altro Governo, nonostante le tante promesse, era mai riuscito a far niente. Credo che il fatto si commenti da solo: secondo quando riportato dal quotidiano La Nazione, il tentativo di vendita è andato a buon fine e ci sarebbe una –o forse due- proposte d’acquisto per l’immobile di Scandicci. Così facendo si sono ottenuti più risultati in un solo colpo: restituire una funzione ad un immobile realizzato con soldi pubblici e lasciato poi lì inutilizzato per 15 lunghissimi anni e trasformatosi in un vergognoso monumento allo spreco; recuperare, con la vendita, almeno parte dei soldi spesi inutilmente per la sua realizzazione per poterli reinvestire in cose utili ai cittadini, magari sullo stesso territorio sede dello scempio; creare occasione di produzione e lavoro nel territorio di Scandicci, che negli ultimi anni ha visto, per ragioni diverse, la chiusura di stabilimenti storici quali Matec e Ciatti. Mi auguro che il Sindaco intanto vorrà prendere contatti con Fintecna, organo del Ministero delle Finanze che ne ha curato la vendita, e con la società acquirente affinchè anche l’amministrazione comunale possa fare la sua parte per facilitare al massimo l’operazione di riutilizzo del Palazzo delle Finanze. </div><div align="justify"><br />Se effettivamente le notizie trapelate sulla stampa risulteranno confermate si tratta di un fatto storico e straordinario. </div><div align="justify"><br />Grazie a quest’iniziativa del Governo il Comune di Scandicci potrà probabilmente beneficiare anche dal 15 % degli introiti, una somma estremamente considerevole, come da una convernzione siglata nel 2003 dall’allora Sindaco Doddoli, sempre con un governo di centrodestra: se nel frattempo tale acordo non è stato revocato, ma nessuna comunicazione in consiglio comunale è mai intercorsa in tal senso, dovrebbe ancora essere valido. Anche in questo caso mi auguro che l’attuale Sindaco vorrà far valere le ragioni di quella convenzione nei confronti di Fintecna.<br /><br />Il vicepresidente provinciale AN<br />Il Consigliere Comunale An verso il PdL<br />Giovanni Bellosi</div>Giovanni Bellosihttp://www.blogger.com/profile/00843277299332971284noreply@blogger.com0